La mia strada porta in Tibet

In Tibet i bambini ciechi, numerosi a causa dei raggi solari d'alta quota e della carenza di vitamina A, sono tenuti ai margini della società. Ma da quando una giovane donna tedesca, Sabriye, è arrivata nei loro villaggi hanno una speranza di futuro. «Fiore della fortuna» come l'hanno chiamata, ha fondato la prima scuola per bambini ciechi in Tibet. Nessuno più di lei sa quanto sia importante l'istruzione per i non vedenti dato che anche lei è cieca dall'infanzia. E così, incurante delle enormi difficoltà, inventa la prima scrittura tibetana Braille e fonda una struttura dove i bambini possano vivere e studiare. A Lhasa riesce a trovare i locali adatti per la scuola e, con un lungo giro a cavallo attraverso paesi sperduti del Tibet, incontra una decina di bambini non vedenti disposti a frequentare le lezioni.
Biografie, Autobiografie, Diari, Discorsi, Lettere, Reportages e LETTERATURA
Tenberken Sabriye
Corbaccio
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
3
415
Opera in prestito, Opera in vendita