Aprile 2020 n. 4 Anno V Parliamo di... Periodico mensile di approfondimento culturale Direzione redazione amministrazione e stampa Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita" Onlus via G. Ferrari, 5/a 20900 Monza Casella postale 285 c.c.p. 853200 tel. 039/28.32.71 fax 039/83.32.64 e-mail: bic@bibciechi.it web: www.bibliotecaciechi.it Registraz. n. 19 del 14-10-2015 Dir. resp. Pietro Piscitelli Comitato di redazione: Pietro Piscitelli Massimiliano Cattani Luigia Ricciardone Copia in omaggio Rivista realizzata anche grazie al contributo annuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del MiBACT. Indice Gli anziani sono i nuovi ebrei Senza GPS Gli ostacoli come strumenti di crescita Ciak si scherza Gli anziani sono i nuovi ebrei (di Massimo Fini, "Il Fatto Quotidiano" del 18 aprile 2020) Il Coronavirus e i provvedimenti che ne sono seguiti portano a una discriminazione a danno degli anziani (anche se i sostenitori di tale discriminazione affermano che sia a favore). Jean Fran�ois Delfraissy, consulente scientifico del presidente francese Macron, lo ha detto a chiare lettere: "Il Paese va riaperto, ma anche nelle prossime settimane, forse nei prossimi mesi, ci saranno 18 milioni di persone che dovranno rimanere confinate". Questi 18 milioni sono gli individui che, sono parole dell'esperto, "hanno superato i 65 o i 70 anni". Sulla stessa linea, anche se un po' pi� sfumata, � la dichiarazione della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "Gli anziani dovranno restare isolati, per motivi di protezione, almeno fino alla fine dell'anno". Questa idea circola anche in Italia. Insomma costoro vorrebbero rapinare agli anziani anche un paio di estati della loro vita, estati che potrebbero essere le ultime non perch� moriranno di Coronavirus ma perch� potrebbero essere colpiti da quei mille accidenti che sono propri della vecchiaia. Lasciamo pur perdere che se questa ipotesi divenisse un provvedimento concreto sarebbe del tutto incostituzionale, violerebbe l'articolo 3 della nostra Carta che sancisce un principio fondante della democrazia: "Tutti i cittadini hanno pari dignit� sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali". Ho detto "lasciamo perdere" perch� ormai delle libert� costituzionali si � fatto strame col pretesto di una epidemia. E poich� non � possibile stabilire "ictu oculi" se una persona ha superato i 65 anni o 70 anni gli appiccicheranno sul petto una stella gialla. Gli anziani sono gli ebrei del Duemila. Ma ci� che colpisce di pi� � la totale illogicit� del provvedimento. Gli anziani muoiono di Corona molto pi� facilmente dei giovani ma se, come tutti, rispettano le regole, non infettano pi� degli altri. Se io, anziano, voglio correre pi� rischi degli altri la decisione non pu� che essere mia. Diversamente che in altri tempi l'individuo non appartiene a Dio (per cui un tempo si puniva il suicida, dissacrandone la sepoltura perch� ormai si era sottratto alla giustizia umana, o anche il tentato suicidio con pene severe) n� alla societ�, appartiene solo a se stesso. In una societ� moderna, laica, "ognuno � libero di fare ci� che vuole, nella misura in cui non nuoce agli altri" che � l'ipotesi che stiamo esaminando perch� l'anziano che si espone ai rischi dell'epidemia pu� nuocere solo a se stesso. Ci sono poi alcuni corollari. � noto, � medico, che per gli anziani, pi� che per i giovani, per tenersi in forma � essenziale muoversi: camminare veloci, se si pu�, andare in bici, nuotare. Un anziano che si ferma � perduto, finisce rapidamente su una sedia a rotelle. Allentate le misure di isolamento i nostri figli se ne andranno al mare o ai monti e l'anziano rester� solo. Secondo un recente studio (2015) della Brigham Young University di Provo, Stati Uniti, la solitudine uccide pi� del fumo, aumenta le possibilit� di morire del 30%. E se anche un anziano riuscisse a "disciularsi" da solo, verrebbe respinto dagli alberghi, dai Residence, dagli stabilimenti balneari col pretesto della sua et�. L'aria viziata di un appartamento � pi� pericolosa dell'aria all'aperto. Non per nulla in un primo tempo le Autorit� italiane avevano permesso di correre o di svagarsi nei giardini, solo che i cretini facevano gruppo, e quindi focolaio, e si � dovuto ritirare questa saggia decisione. In ogni caso sia chiaro che se qualcuno, poliziotto o persona normale, si azzarda a dirmi "Che cosa fa in giro lei che � anziano?", poich� al momento sono sano, sono ancora forte e batto a braccio di ferro i ventenni (chiedere al simpatico, palestrato, cameriere cubano-spagnolo, Ramiro, che serve al Nhero e ogni volta che viene sconfitto prende a pretesto che non � concentrato perch� deve badare ai clienti) lo abbatto col mio bastone Masai. Senza GPS (di Paul Tullis, "Le Scienze" n. 619/20) - Sabotare il sistema a cui tutti ci appoggiamo non � difficile, e gli Stati Uniti non hanno predisposto nessuna difesa. - Il 15 agosto 2016, il volo Cathay Pacific 905 da Hong Kong si stava dirigendo in orario verso l'aeroporto internazionale di Manila quando successe qualcosa di inaspettato. I piloti comunicarono via radio ai controllori di volo di aver perso il segnale GPS che avrebbe dovuto guidarli nelle ultime 8 miglia fino alla pista 24R. La risposta dei controllori fu di atterrare navigando a vista. L'impresa riusc�, ma non senza momenti di ansia. Non fu un incidente isolato. Lo stesso anno, a luglio e ad agosto, nel solo aeroporto di Manila l'International Civil Aviation Organization ricevette oltre 50 segnalazioni di interferenze con il segnale GPS (Global Positioning System). In alcuni casi, i piloti furono costretti a continuare a volare in tondo sopra l'aeroporto prima di riprovare ad atterrare. Un disturbo simile del segnale pu� portare un equipaggio a perdere il controllo del velivolo. In un avviso di sicurezza dell'aprile scorso l'organizzazione ha scritto che oggi l'aviazione dipende da un accesso ininterrotto ai servizi di posizionamento, navigazione e misurazione del tempo via satellite, e che in questi sistemi le vulnerabilit� e le minacce sono in aumento. Negli ultimi anni i piloti hanno perso il segnale GPS all'improvviso durante l'avvicinamento in incidenti che hanno visto coinvolti almeno quattro aeroporti importanti. Secondo l'Aviation Safety Reporting System della NASA, nel giugno 2019 un aereo passeggeri che stava atterrando nell'Idaho si � quasi schiantato contro una montagna; la catastrofe � stata evitata solo grazie all'intervento di un controllore di volo particolarmente all'erta. Gli analisti della sicurezza aerea e gli ingegneri aerospaziali che hanno studiato gli eventi dicono che la causa pi� probabile, almeno in alcuni casi, � un'interferenza fraudolenta. Come spiega Martin Lauth, ex controllore di volo e oggi docente di gestione del traffico aereo alla Embry-Riddle Aeronautical University, in Florida, nello scenario pi� ottimista un disturbo del segnale GPS provoca ritardi significativi, perch� i piloti sono costretti a cambiare rotta nelle ultime miglia della tratta, con costi per le linee aeree e i passeggeri. Un problema al GPS potrebbe portare alla chiusura di un aeroporto. Se qualcuno disturbasse il segnale GPS e il sistema di atterraggio strumentale nei principali aeroporti dell'area metropolitana di New York, non ci sarebbe alcun luogo in cui dirottare senza problemi gli aeroplani in avvicinamento. In particolare, i voli transoceanici in arrivo comincerebbero presto a essere a corto di carburante. Per quanto siamo abituati a pensare al GPS come a uno strumento utile per trovare un ristorante o il luogo di un appuntamento, la funzione di misurazione del tempo della costellazione di satelliti � una componente di tutti i 16 settori infrastrutturali considerati "critici" dal Departement of Homeland Security (DHS) che si occupa della sicurezza interna degli Stati Uniti. Le reti cellulari per le telecomunicazioni, i mercati azionari, la rete elettrica e i servizi di emergenza sono solo alcuni dei sistemi per le cui attivit� il tempo � cruciale. Ma il sistema GPS � vulnerabile. A causa della grande distanza che le onde radio devono percorrere - quasi 20.000 chilometri separano i satelliti e i ricevitori sulla Terra - i segnali sono deboli e facili da disturbare (in gergo, jamming), come pare sia successo a Manila. Un'altra facile tecnica di attacco � lo spoofing: emettendo un segnale leggermente pi� intenso di quello GPS con una trasmittente che pu� essere generata da un software installato su un computer portatile � possibile trasmettere un messaggio falso o ritrasmettere un messaggio autentico pieno di informazioni false, facendo credere a chi lo riceve di trovarsi in un punto dello spazio, o in un momento nel tempo, diverso dalla realt�. Nel caso di infrastrutture critiche, un errore di qualche microsecondo pu� causare avarie a cascata tali da mettere fuori uso un intero network. Interpellati da "Scientific American", Todd Humphreys, professore associato di ingegneria aerospaziale all'Universit� del Texas ad Austin, Dana Goward, membro dello U.S. National Space-Based Positioning, Navigation and Timing Advisory Board (un comitato federale) e l'ex dirigente di un importante fornitore della Difesa, hanno dichiarato tutti di temere che un nemico straniero o un gruppo terrorista possano coordinare attacchi multipli di jamming e spoofing ai ricevitori GPS mettendo in crisi il funzionamento della rete elettrica, delle reti cellulari, dei mercati, degli ospedali, degli aeroporti e cos� via: contemporaneamente e senza essere rilevati. La cosa davvero sorprendente � che i rivali degli Stati Uniti non soffrono di questa vulnerabilit�. Cina, Russia e Iran hanno sistemi di backup terrestri a cui gli utenti GPS possono appoggiarsi in caso di bisogno e nei quali � molto pi� difficile intrufolarsi rispetto al sistema satellitare. Una direttiva presidenziale del 2004 relativa alla costruzione di un sistema di backup di questo tipo � rimasta nel cassetto. Come commentano gli esperti di catastrofi, sembra sempre che gli Stati Uniti si stiano preparando per il disastro precedente, non per quello che sta per colpirli. La dipendenza diventa un obiettivo Attualmente la rete GPS � un network di 31 satelliti noto come Navstar, operato da squadre della U.S. Air Force. Per garantire la precisione, le squadre inviano ai satelliti di passaggio fino a tre volte al giorno l'orario (UTC) tramite un network di quattro antenne poste in luoghi che vanno da Cape Canaveral all'atollo di Kwajalein. Grazie agli orologi atomici di cui � dotato ogni satellite, il segnale orario ha una precisione superiore ai 40 nanosecondi, corretta relativisticamente: infatti, come prevede la relativit� generale, ogni giorno gli orologi dei satelliti sono in anticipo di circa 45 microsecondi rispetto a quelli sulla Terra; allo stesso tempo, secondo la relativit� speciale accumulano un ritardo giornaliero di sette microsecondi. Ogni satellite trasmette continuamente un codice binario su una di molte frequenze. Sia gli utenti militari sia quelli civili ottengono una trasmissione esclusiva, le trasmissioni sono tenute separate da bit speciali di codice e sfasandole di 90 gradi tra loro. I segnali contengono pacchetti di dati che codificano l'ora esatta, la posizione del satellite nell'istante della trasmissione e le orbite e lo stato degli altri satelliti. Il ricevitore GPS di uno smartphone determina la propria posizione calcolando il tempo impiegato dai segnali radio trasmessi dai satelliti per arrivare, che consente di determinarne la distanza dal telefono. Sono necessari almeno quattro segnali perch� il ricevitore possa definire con precisione la propria posizione e l'ora esatta, motivo per cui potreste non disporre pi� del vostro comodo navigatore quando vi trovate tra i grattacieli di Manhattan o nelle strette calli veneziane. Negli Stati Uniti, le infrastrutture critiche hanno numerosi ricevitori che sincronizzano le attivit�. Gli hacker possono disturbare un segnale inondandolo di rumore inutile (jamming) oppure falsificarlo dando al ricevitore tempi o coordinate sbagliati, cosa che lo disorienter� spazialmente o temporalmente (spoofing). Quando un dispositivo ha perso l'orario corretto, pu� inviare quello sbagliato ad altri dello stesso network, confondendo tutto il sistema e deteriorandone le attivit�. Il settore industriale ha un particolare bisogno del GPS perch� � il modo pi� accurato di tenere traccia del tempo sulla Terra, ed � gratuito. Prima del GPS gli operatori elettrici potevano solo stimare il carico delle linee di trasmissione, e questo portava a inefficienze; oggi, grazie all'orario GPS, riescono a seguire lo stato della rete elettrica e a ottimizzare le attivit� in risposta alle richieste in tempo reale. Un tempo i mercati finanziari impostavano l'ora di tutto il sistema con un orologio appeso al muro. Oggi tutti i sistemi finanziari - dal POS del bar all'angolo ai mercati azionari - usano il GPS per marcare temporalmente e verificare le transazioni. Le reti di telecomunicazione cellulare usano il GPS per separare, inviare e ricomporre i pacchetti di dati e far passare le chiamate da una cella all'altra quando un telefono si sposta. I dati medici in formato elettronico riportano automaticamente l'ora segnata dal GPS. I network televisivi usano il GPS per dimostrare agli inserzionisti che le pubblicit� sono andate in onda nelle fasce orarie per cui hanno pagato. In tutto il mondo si usano oltre 2 miliardi di apparecchi GPS. L'enorme dipendenza dal GPS � un obiettivo allettante. La vulnerabilit� del sistema offre l'opportunit� di provocare caos, ed � stato dimostrato che disturbarlo � possibile. L'unico fattore incerto � se un individuo o un gruppo di individui sceglierebbero il GPS per un attacco di qualche tipo. Sembra sempre pi� che la risposta sia positiva. Come dice Humphreys, "oggi abbiamo continue dimostrazioni di attacchi spoofing sponsorizzati da Stati sovrani". Uno di questi Stati � la Russia. Nel marzo 2019 il Center for Advanced Defense Studies di Washington, un'organizzazione di ricerca no-profit, ha identificato quasi 10.000 incidenti partiti da dieci localit� che includevano la Federazione Russa, la Crimea e la Siria. Esperti del governo degli Stati Uniti e del mondo accademico sostengono che potrebbero fare qualcosa di simile anche l'Iran e la Corea del Nord. Si tratta di una capacit� condivisa da "molte nazioni e organizzazioni", commenta Goward. Un consulente governativo che ha ripetutamente messo in guardia il Congresso, un ex dirigente di un fornitore della Difesa e un ex funzionario federale che preferisce non essere nominato hanno detto a "Scientific American" che un multi-attacco jamming e spoofing coordinato a vari sistemi in tutti gli Stati Uniti sarebbe facile, economico e disastroso. "Pu� essere fatto su scala enorme e con obiettivi mirati", aggiunge Goward. Uno spoofer costa circa 5000 dollari, e le istruzioni si trovano on line. Eppure si tratta di uno strumento da cui � difficile difendersi: "Anche una banale funzione di mitigazione dello spoofing contro gli attacchi pi� semplici non � semplice da mettere a punto", ha scritto per la rivista specializzata "Inside GNSS" Gerhard Berz, che si occupa di infrastrutture per la navigazione per Eurocontrol, l'agenzia europea per il controllo del traffico aereo. Attacchi distribuiti Un attacco coordinato su larga scala alle infrastrutture degli Stati Uniti potrebbe essere messo in atto da 10 o 12 operatori umani con l'attrezzatura adatta sparsi in tutto il territorio nazionale. L'11 settembre 2001 la storia � stata cambiata da 19 agenti di al Qaeda basati negli Stati Uniti; per un attacco ostile al sistema GPS, tuttavia, non ci sarebbe bisogno di una devozione religiosa votata al martirio, della preparazione tecnica richiesta per pilotare un aeroplano o della violenza necessaria per uccidere un pilota. � possibile che l'unica cosa che riesca a bloccare un attacco al GPS sia il diritto internazionale, che riconosce la guerra elettronica come equivalente a un atto violento se gli effetti provocati sono simili. Un'ampia disattivazione delle infrastrutture civili comporterebbe probabilmente una risposta militare da parte degli Stati Uniti, fattore che almeno fino a oggi pu� averne dissuaso i nemici. Anche se le vite umane perse a causa di un attacco al sistema GPS sarebbero probabilmente meno numerose dell'11 settembre, gli effetti invalidanti potrebbero essere pi� diffusi. Ecco un possibile scenario: in alcuni incroci stradali in punti nevralgici di varie citt� vengono cambiate le luci dei semafori in modo che siano sempre verdi in tutte le direzioni. In un edificio vicino a ogni incrocio, un hacker attiva una trasmissione pirata con un computer portatile e genera una copia falsa della portante in radiofrequenza, del rumore e dei bit di dati provenienti dal provider dei sistemi di navigazione satellitare globale usati dal semaforo. Per indurlo a collegarsi al segnale fasullo, l'hacker interrompe la normale procedura di tracciamento del semaforo, forzandolo a riacquisire un segnale. Se il segnale falso � pi� intenso, � probabile che il semaforo lo scelga. A questo punto, avendo accesso alla centralina che regola il semaforo, lo spoofing pu� procedere: si emette un segnale orario sbagliato, attivando per esempio la luce verde del semaforo lungo la direttrice nord-sud prima che la luce rossa del semaforo est-ovest si sia spenta. L'attacco potrebbe essere coordinato da pi� hacker disposti in incroci diversi o in citt� diverse, oppure uno di loro potrebbe innescare interruzioni a cascata negli incroci di un'unica citt�. Quando ho presentato questo scenario a un supervisore degli addetti alla manutenzione dei semafori di San Francisco, coinvolto da vicino negli appalti cittadini per l'acquisto delle centraline semaforiche, il mio interlocutore non pensava che fosse possibile mettere in atto una connessione wireless con il ricevitore GPS dei semafori e cambiare il segnale. Eppure i moduli GPS della Garmin usati nei semafori di San Francisco non usano alcuna protezione anti-spoofing, anzi: le specifiche tecniche del produttore dichiarano che per conformit� alle norme della Federal Communications Commission l'apparecchio Garmin deve accettare qualsiasi interferenza a radiofrequenza che incontra, anche nel caso in cui possa disturbarne il funzionamento. Non tutte le citt� usano il GPS per sincronizzare i semafori, ma le alternative non sono necessariamente migliori. Dale Picha, dirigente della gestione del traffico del Texas Department of Transportation del distretto di San Antonio, dice che il distretto ha preso le distanze dai ricevitori GPS nelle singole centraline semaforiche, preferendo ottenere l'ora esatta dalle reti cellulari. Ma anche queste ultime possono essere oggetto di spoofing. Le persone ferite in caso di incidenti stradali possono dover aspettare gli aiuti per un bel po' di tempo perch� le radio del personale delle ambulanze si appoggiano al sistema GPS. Quando nel 2016, a causa di un'anomalia, molti satelliti GPS inviarono un orario sbagliato, praticamente tutti gli operatori dei servizi di emergenza del Nord America ebbero problemi nelle comunicazioni. Un obiettivo pi� importante potrebbe essere il sistema della finanza globale. In un'area paludosa dello stato del New Jersey, strumenti finanziari del valore di migliaia di miliardi di dollari sono scambiati ogni giorno sotto forma di bit e byte. Si trova qui il centro dati Equinix, che ospita 49 borse valori, tra cui la Borsa di New York. Introdurre un errore in un ricevitore GPS che stabilisce l'ora esatta di ogni transazione "introdurrebbe confusione nelle operazioni finanziarie", commenta Andrew F. Bach, ex presidente globale dei servizi telematici della Borsa di New York. Vedendo che c'� qualcosa che non va, i computer - che oggi rappresentano il 60 per cento del volume del mercato, secondo J.P. Morgan - potrebbero decidere di sospendere le operazioni. "Quando troppe persone cercano di uscire contemporaneamente, � un problema serio", aggiunge Andrew Lo, professore di finanza alla Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology. "Si pu� arrivare a un flash crash [una flessione fulminea e importante nei prezzi delle azioni] o a qualcosa di ben pi� duraturo". Noah Stoffman, professore associato di finanza alla School of Business dell'Universit� dell'Indiana, aggiunge: "Non faccio fatica a immaginare che un'interruzione ostile del GPS avrebbe conseguenze economiche disastrose". Mentre a New York i mercati barcollano, gli hacker potrebbero attaccare anche la rete elettrica nel cuore del paese grazie a un pezzo di hardware presente praticamente in tutte le sottostazioni locali. La sottostazione elettrica di Fordham della Platte River Power Authority a Longmont, in Colorado, si trova 35 chilometri a nord di Denver; � una sottostazione tipica sia per il tipo di apparecchiature sia per la facilit� con cui potrebbe essere raggiunta da un potenziale attacco. Situato dietro un muro di oltre tre metri e mezzo dietro a un albergo, questo impianto a cielo aperto riduce l'elettricit� generata in una grande centrale elettrica a gas situata a chilometri di distanza nelle linee di trasmissione ad alta tensione fino al livello adeguato perch� le linee locali possano soddisfare 348.000 clienti privati e commerciali a Longmont e in altre tre citt� vicine. All'interno della struttura, che occupa un'area di quasi due ettari e mezzo, sono sparse scatole di metallo contenenti Phasor Measurement Units (PMU), dispositivi di misura che monitorano lo stato della rete elettrica. Nei PMU, il tempo � impostato grazie alla rete GPS. Jeff Dagle, ingegnere elettrico del Pacific Northwest National Laboratory insiste che dal momento che i PMU non sono di importanza critica per le attivit� operative di una rete, se subissero un attacco spoofing non ci sarebbe un blackout. Un rapporto del NIST pubblicato a settembre del 2017, tuttavia, afferma che un attacco spoofing ai PMU potrebbe costringere un generatore ad andare offline. La perdita improvvisa di molti generatori di grandi dimensioni "porterebbe a un istantaneo squilibrio tra la domanda e l'offerta, rendendo la rete instabile": un potenziale blackout. Humphreys e colleghi hanno simulato in laboratorio un guasto nei meccanismi di temporizzazione analogo a quello descritto. Sebbene i PMU siano dietro un muro, i loro ricevitori GPS potrebbero essere attaccati da qualcuno che si trova in una stanza dell'albergo a poche centinaia di metri di distanza. In tutti gli Stati Uniti, le sottostazioni sono circa 55.000. Goward e Humphreys hanno avvisato del pericolo i dirigenti del servizio elettrico: pochi ne sono consapevoli, e ancora meno hanno piani di emergenza adeguati (alcuni dei quali si appoggiano anch'essi al sistema GPS). I controllori umani che supervisionano i network elettrici "lascerebbero probabilmente passare parecchie ore prima di pensare al GPS come a una possibile fonte del problema", conclude Godward, aggiungendo che "gli hacker riuscirebbero a camuffare l'attacco per un tempo abbastanza lungo". I blackout elettrici sono costosi e pericolosi, ma un attacco a un aereo sarebbe probabilmente la situazione peggiore. Humphreys e Berz di Eurocontrol sono d'accordo: sarebbe difficile, ma possibile. L'aviazione militare usa un apparecchio chiamato selective availability anti-spoofing module, che per� non � obbligatorio sugli aerei civili, e il governo ne limita fortemente l'uso. Lauth, che forma controllori di volo, mi ha spiegato che i piloti hanno altre opzioni per atterrare. Il backup principale, tuttavia, � il sistema di atterraggio strumentale di un aeroporto, che fornisce ai velivoli una guida sugli assi orizzontale e verticale e la distanza dal punto di atterraggio. Il sistema opera sulle frequenze radio, ed � stato costruito per sicurezza, non per protezione, quindi non � cifrato; ci� significa che � possibile effettuare un attacco spoofing inducendo il ricevitore del velivolo a collegarsi a un segnale falso. Migliorare la resilienza La societ� continuer� a usare il GPS sempre di pi�. L'Internet "delle cose" resa possibile dalla tecnologia 5G dipender� pesantemente dal GPS, perch� gli apparecchi hanno bisogno di un orario preciso per sincronizzarsi nei network. Lo stesso vale per il mirror world, la rappresentazione digitale del mondo reale che le macchine dovranno produrre per le applicazioni di intelligenza artificiale e realt� aumentata. Sebbene il DHS riconosca la realt� della minaccia, non tutti sono soddisfatti di quello che si sta - o non si sta - facendo al proposito. James Platt, direttore dell'ufficio per la posizione, la navigazione e il tempo del DHS, dice che l'agenzia sta lavorando per stabilire diversi livelli di sicurezza per i diversi tipi di ricevitori. Il DHS conduce anche esercitazioni annuali che consentono ai produttori degli apparecchi di testare le proprie macchine contro eventuali attacchi. I risultati non sono pubblici, ma Logan Scott, un consulente che ha lavorato con il GPS per quarant'anni, commenta che "molti ricevitori non si comportano bene quando sono oggetto di attacchi jamming e spoofing". L'anti-spoofing � un ambito di ricerca molto fiorente, con centinaia di articoli pubblicati negli ultimi anni. Per esempio, durante un attacco spoofing, un residuo del vero segnale GPS si manifesta sul ricevitore come distorsione. Ricevitori specializzati possono monitorare questa distorsione ed emettere un allarme quando la rilevano, ma l'hacker pu� generare un segnale che la annulla. "Non esiste una difesa infallibile", dice Humphreys. "Quello che si pu� provare a fare � battere l'avversario sul budget" investendo in protezioni anti-spoofing. Con l'equipaggiamento giusto, tuttavia, un hacker pu� aggirarle. Protezioni e nuove minacce sono in continua evoluzione, in una sorta di corsa agli armamenti nello spettro delle radiofrequenze. "E se per caso - conclude Humphreys - il tuo avversario � la Federazione Russa... buona fortuna". La corsa agli armamenti potrebbe essere disinnescata se gli Stati Uniti costruissero un sistema di backup per la misura del tempo come quelli di altri paesi. Nel dicembre 2018 il presidente Donald Trump ha firmato il National Timing Resilience and Security Act, che prescrive al Department of Transportation (DOT) di costruire un "sistema di misura del tempo alternativo a base terrestre, resiliente e affidabile" entro il 2020. Dove reperire i fondi per il progetto, per�, non � stato indicato n� dalla legge n� dal presidente. Questo, secondo i critici, � solo l'ultimo esempio dell'inadeguatezza delle risposte del governo degli Stati Uniti. Il DHS pubblic� un rapporto sulla vulnerabilit� del GPS gi� nel 2001. Nel 2004 il presidente George W. Bush ordin� al DHS e al DOT di creare un sistema di backup. Nel 2015 il vice segretario alla Difesa e il vice segretario ai Trasporti annunciarono che avrebbero collaborato per costruire un sistema detto eLoran (enhanced long-range navigation, navigazione di lungo raggio migliorata), che fa esattamente quanto richiesto dalla legge del 2018. Il Congresso ha finanziato un programma pilota eLoran molti anni fa, ma di quel finanziamento non � stato speso nemmeno un centesimo. Adam Sullivan, sottosegretario del DOT per gli affari di governo, ha dichiarato in una lettera dell'8 maggio a Peter DeFazio, presidente dello House Transportation and Infrastructure Committee, che il DOT "ha in progetto di condurre una dimostrazione sul campo di tecnologie [...] capaci di fornire servizi di backup [posizione, navigazione e tempo] alle infrastrutture critiche" entro la fine del 2019. A settembre, il DOT ha pubblicato un invito a presentare proposte, una settimana dopo che i senatori Ted Cruz e Ed Markey avevano scritto al segretario ai Trasporti chiedendogli perch� ci stessero mettendo tanto tempo. Un sistema eLoran renderebbe gli attacchi spoofing e jamming quasi innocui, emettendo un segnale radio a bassa frequenza molto pi� intenso di quello ad altissima frequenza del GPS e a cui � quindi praticamente impossibile sostituirsi. Secondo Goward e il deputato John Garamendi il piano per il sistema eLoran richiede di costruire una ventina di antenne giganti per una copertura nazionale con una partnership fra pubblico e privato. Si dice che la U.S. Air Force e il Pentagono stiano vagliando anche altri possibili sistemi di backup. Molte nazioni si appoggiano a quelle che sono essenzialmente versioni diverse di eLoran. Tuttavia, anche iniziando i lavori domani ci vorranno anni prima che il sistema eLoran sia completato, e ancora di pi� per progettare, fabbricare e distribuire ai consumatori nuovi apparecchi e ricevitori in grado di operare con quel segnale. Secondo Frank Prautzsch, ex direttore dei sistemi di reti della societ� Raytheon, "una stima di quattro anni � ottimistica". Un'altra soluzione tampone globale sarebbe alterare i segnali GPS alla fonte, apponendo firme digitali che autenticano i dati e cifrando i segnali con una tipica crittografia a chiave pubblica. Ma i segnali provenienti dall'attuale costellazione di satelliti non possono essere modificati. Un portavoce della U.S. Air Force ha detto che non esistono piani per incorporare firme digitali nella prossima generazione di satelliti attualmente in costruzione in un impianto sicuro della Lockheed Martin. Nonostante tutto questo, Platt ha fiducia nella resilienza delle infrastrutture critiche: "Abbiamo parlato con l'industria per assicurarci che ci siano delle strategie di mitigazione". Questa la risposta di Goward: "Suggerite a Jim di spegnere la rete GPS per ventiquattr'ore, tanto per vedere cosa succede". Gli ostacoli come strumenti di crescita (di Filippo Ongaro, "Psicologia contemporanea" n. 278/20) - Trasformare alcuni impedimenti in occasioni di miglioramento di noi stessi lo possiamo fare da soli, ma talora soltanto con l'aiuto di un coach. - Tutti sappiamo che una vita vissuta appieno non � priva di problemi o di ostacoli da superare. Anzi, una vita intensa e profonda si fonda sulla crescita, sul progresso, e questi non possono esistere senza ostacoli da superare e nuove condizioni da creare. Gli ostacoli, quindi, vanno visti come un'opportunit� di crescita, come strumenti per forgiare la nostra capacit� di adattamento. Oggi sappiamo che anche le esperienze pi� traumatiche e difficili, se affrontate con l'atteggiamento giusto, sono in grado di stimolare una crescita positiva, chiamata post-traumatic growth (crescita post-traumatica). Esistono vari approcci al superamento degli ostacoli che la vita ci pone davanti. La prima distinzione fondamentale da fare � sull'impatto che essi hanno sulla nostra esistenza: nel caso in cui siano problematiche davvero invalidanti, ossia atte a impedirci in modo permanente di svolgere la nostra vita nella maniera migliore, � necessario il supporto diretto di uno specialista, in genere uno psicoterapeuta. Se invece l'ostacolo � l� e lo vogliamo superare, ma pensiamo di poter trovare le risorse per farlo, possiamo pensare di affrontarlo da soli o con l'aiuto di un buon coach. Detto questo, gli approcci operativi al superamento degli ostacoli possono suddividersi in 3 categorie piuttosto distanti tra loro, che per� nella mia esperienza potrebbero benissimo convivere per dare, in fasi distinte, una diversa tipologia di supporto alla persona. Si tratta di percorsi di apprendimento di nuove modalit� di azione. Imparare ad affrontare le difficolt� e i problemi trasformando i limiti in risorse: per questo sono particolarmente adatti gli interventi del coaching strategico che puntano a fare affrontare i limiti personali e a trasformarli in risorse. Il processo prevede l'identificazione delle cosiddette tentate soluzioni ridondanti, ossia di quelle azioni che adottiamo pensando di risolvere il problema ma che invece sono proprio alla base del suo mantenimento. Nel coaching strategico verr� inoltre identificata la sensazione di base dominante nella persona tra paura, rabbia, dolore e ricerca del piacere, e saranno adottate strategie spesso paradossali per superare gli ostacoli. Gli interventi si fondano sul superamento dell'approccio di primo ordine, del fare pi� delle stesse cose che abbiamo sempre fatto e nell'instaurare invece un approccio di secondo ordine, ossia nel fare qualcosa di dirompente che faccia vivere un'esperienza emozionale correttiva. Per esempio, nel caso di una paura che ci ostacola, invece di suggerire di provare a non pensarci, la persona sar� invitata, al contrario, a ingigantirla volontariamente (tecnica della peggiore fantasia) per poi imparare progressivamente a contenerla fino a smontarla del tutto. Imparare ad essere pi� positivi. Qui viene in aiuto tutto il filone della positive psychology, e in particolare il lavoro di Martin Seligman, che ha sviluppato il cosiddetto PERMA model, una sorta di teoria scientifica della felicit�. In questo caso la persona viene aiutata a lavorare su una serie di caratteristiche che definiscono una vita piena e felice. P (Positive emotions): emozioni positive e ottimismo sono gli ingredienti di base delle persone che affrontano e superano agilmente gli ostacoli della vita. Contrariamente a quanto si pensi, queste non sono determinate n� dalla genetica n� dalla fortuna, ma piuttosto sono sviluppate lavorando contro il bias negativo naturale del nostro cervello che nota e assimila gli avvenimenti negativi con maggiore intensit� rispetto a quelli positivi. E (Engagement): le persone che superano gli ostacoli hanno un livello di coinvolgimento e impegno superiore agli altri. Spesso il mancato superamento di un problema trae origine da una scarsa motivazione a superarlo. A volte il problema stesso diventa un modo per attirare l'attenzione e sentirsi importanti agli occhi degli altri. Coinvolgersi appieno e impegnarsi a fondo per quello che ci fa stare bene � fondamentale per superare gli ostacoli che incontriamo. R (Relationship): le relazioni sono una delle principali fonti di forza e sostegno che possiamo avere. Farsi aiutare dagli altri a superare gli ostacoli e non isolarsi sono ricette importanti da tenere presenti quando si affrontano problemi e momenti di crisi. M (Meaning): il senso di scopo e significato � uno dei fattori fondamentali per vivere bene. Superare gli ostacoli dovrebbe essere un modo per soddisfare maggiormente il senso di significato che percepiamo nella nostra vita. Questo ci permetter� di trovare risorse nascoste che non sappiamo nemmeno di avere. A (Accomplishments): un ostacolo superato diventa una vittoria e le vittorie, ossia i risultati ottenuti, sono l'esempio a cui rifarsi per sviluppare le competenze e le giuste emozioni per affrontare i successivi problemi che incontriamo. Imparare ad accettarsi. Non tutto pu� essere cambiato e non tutti gli ostacoli della vita sono superabili. A volte bisogna ricorrere ad altre strategie, come quelle basate sul perdono, sulla gratitudine e sull'accettazione tipiche della meditazione buddista o della mindfulness. La capacit� chiave necessaria per rialzarsi dopo le batoste a cui la vita a volte ci espone, per�, � la resilienza. Svilupparla ha a che fare con azioni e attitudini che si possono mettere in atto immediatamente. L'American Psychological Association suggerisce le mosse per sviluppare maggiore resilienza: 1. Mantenere buoni rapporti con i propri familiari, amici e con le persone che si frequentano. 2. Evitare di vedere una crisi o un evento stressante come qualcosa di intollerabile e di inaffrontabile. 3. Accettare le situazioni che non si possono cambiare. 4. Sviluppare obiettivi realistici e muoversi verso quella direzione. 5. Prendere decisioni, non rimanere immobili. 6. Cercare opportunit� di scoperta personale e crescita dopo perdite o crisi. 7. Sviluppare sicurezza in s� stessi. 8. Mantenere una prospettiva a lungo termine e considerare gli eventi stressanti in un contesto ampio. 9. Mantenere una prospettiva di speranza e visualizzare ci� che desideriamo. 10. Curare il corpo e la mente con allenamento fisico, una sana nutrizione e imparando a badare alle proprie necessit� e alle proprie emozioni. Al di l� degli specifici interventi che si adottano, la cosa pi� importante � non rassegnarsi e non cadere nella visione illusoria che la vita debba essere tutta in discesa. Questa errata aspettativa ha la grave conseguenza di rendere ogni problema, anche il pi� piccolo, un ostacolo insormontabile. Ciak si scherza (di Marco Consoli, "Focus Storia", n. 160/20) - Si pu� fare la parodia degli orrori storici? Un film nelle sale riapre il dibattito. Ecco una carrellata di precedenti illustri. - "La fantasia distrugger� il potere e una risata vi seppellir�", il motto anarchico di fine Ottocento si adatta bene a quelle pellicole che hanno affrontato temi e personaggi storici attraverso la chiave dell'ironia. Il cinema, a pi� riprese, ha sbeffeggiato la preistoria, il selvaggio West, la religione, la Prima e la Seconda guerra mondiale, e ha scherzato su personaggi come Luigi XVI, Nerone e persino Ges�. Ma il pi� "bersagliato" dalla parodia cinematografica � anche il pi� duro da digerire, Adolf Hitler, protagonista della commedia Jojo Rabbit da poco uscita sul grande schermo. La dittatura della risata - Si pu� avere Hitler come amico immaginario? � quello che succede nella commedia Jojo Rabbit in cui un ragazzino membro della giovent� hitleriana scopre che la madre nasconde un'ebrea in casa e chiede aiuto al F�hrer, che appare (soltanto a lui) per consigliarlo sul da farsi. Il film prende in giro la propaganda del Terzo Reich, scherzando anche sui libri sgraditi al regime dati alle fiamme. Un tema delicato, tanto da avere sollevato non pochi dubbi sull'opportunit� di farne una parodia. Eppure non � stato il primo. Hitler � tra i personaggi pi� virati in commedia: a lui � dedicato Il grande dittatore (1940), in cui Charlie Chaplin � un barbiere ebreo che ha i baffetti e le mire espansionistiche del vero Hitler. Il capo supremo dei nazisti � anche il soggetto di un musical messo in scena da due ebrei in Per favore, non toccate le vecchiette (1967), in cui sogna una "nuova primavera" per la Germania, ma � anche il protagonista di Lui � tornato (2015), film in cui ritorna in vita nella Berlino di oggi e diventa una celebrit�. Rifatto poi in versione italiana con il titolo Sono tornato, dove al posto di Hitler c'� Mussolini. Di sicuro i dittatori si prestano bene alla caricatura. Castro nel 1971 � finito nel mirino di Woody Allen ne Il dittatore dello Stato libero di Bananas. Una vera e propria parata di sanguinari, dal coreano Kim Jong-il al libico Gheddafi, dall'ugandese Idi Amin al presidente dello Zaire Mobutu, sono stati l'ispirazione per la commedia Il dittatore (2012), in cui Sacha Baron Cohen � il generale Aladeen, della Repubblica di Wadiya, che in visita negli Usa viene rapito e, una volta fuggito, riesce a vedere sotto mentite spoglie gli effetti della propria tirannia sui concittadini. Scherza con i fanti e lascia stare i santi - Tutto inizi� con il musical Jesus Christ Superstar di Norman Jewison (1973), contestato perch� considerato una versione hippy del Vangelo. In realt� il regista si era preso la libert� di raccontare alcuni episodi della vita di Ges� con una colonna sonora rock di sottofondo. Poi venne il turno dei dissacranti Monty Phyton. Uno scambio di persona � alla base della pellicola La vita di Brian (1979), parodia di quella di Ges� e del fanatismo religioso. Brian � nato lo stesso giorno di Cristo e per errore, dopo essersi schierato contro gli oppressori romani, viene scambiato per il Messia. Nonostante lui provi a convincere tutti di non essere l'Eletto, i fatti gli danno torto: quando schiaccia un callo a un eremita, questo ricomincia a parlare dopo anni e la gente grida al miracolo. Finir� in croce, dopo che il film ha scherzato anche su una lapidazione e su Ponzio Pilato. All'epoca il film fu bandito in alcuni Stati Usa, in Norvegia, in alcune citt� del Regno Unito e nella cattolicissima Irlanda. Ambientato in Irlanda � anche il terzo episodio del film Il senso della vita (1983), sempre dei Monty Phyton, in cui il tema del cattolicesimo versus il protestantesimo culmina in un balletto sulle note di Every sperm is sacred (ogni spermatozoo � sacro). Nello sketch i figli di una famiglia irlandese cattolica (63 per la precisione), dopo la perdita del lavoro del padre, vengono venduti dai genitori a un gruppo che fa esperimenti sugli esseri umani, mentre il padre si giustifica dando la colpa alla Chiesa perch� vieta l'uso di preservativi. Una bomba di film: antimilitarismo al fronte - Tra le varie pellicole che affrontano il tema tragico della guerra, indimenticabile � la rappresentazione antimilitarista e "malincomica" di Charlie Chaplin in Charlot soldato (1918). L'attore-regista interpreta una recluta che viene vessata dal sergente istruttore in attesa di partire per il fronte. Una volta giunto a destinazione, il combattente riluttante ha nostalgia di casa, anche se non arrivano n� lettere n� pacchi e lui si accontenta di sbirciare la corrispondenza degli altri sventurati. Eppure, suo malgrado, � destinato a diventare un eroe. Prima grazie alla scoperta, casuale, che il formaggio gorgonzola, con la sua puzza, pu� essere usato come arma. Poi quando riesce a neutralizzare 13 nemici. Infine durante una missione suicida in cui, travestito da albero, arriva addirittura a catturare il Kaiser. Portato in trionfo dai compagni, Charlot si sveglia per effetto degli scossoni e... si ritrova nella branda del campo di addestramento da cui non si era mai mosso. L'insensatezza dei conflitti e l'esercito con la sua cultura di morte sono stati messi alla berlina tante volte, ma mai nessuno ha raggiunto il grado di irriverenza di M.A.S.H. (1970), che racconta la vita in un campo medico statunitense durante la guerra di Corea. Un trio di chirurghi mette a soqquadro la rigida disciplina militare organizzando scherzi di ogni tipo ai danni dei commilitoni e spassandosela come in un resort vacanziero. Il film fa da contraltare alla brutalit� del conflitto, mostrata attraverso le ferite inferte ai militari, con un sarcasmo lacerante nei confronti dell'establishment, alludendo alla coeva guerra in Vietnam. Pi� di recente a essere preso di mira � stato il conflitto a stelle e strisce contro Saddam Hussein. In Delta Farce (2007), gioco di parole riferito al corpo della Delta Force, tre riservisti vengono mandati in Iraq ma per un disguido l'aereo militare che li trasportava atterra in Messico e i tre, che si erano addormentati, si risvegliano su una jeep nel deserto. Certi di essere arrivati a destinazione, aiuteranno gli abitanti di un paesino a liberarsi dei membri di una gang locale, convinti che siano terroristi di Al-Qaeda. Lo spauracchio dell'atomica e la Guerra fredda hanno attanagliato il mondo dalla fine del secondo conflitto mondiale fino alla caduta dell'Urss nel 1991. A farsi beffe di quelle tensioni � nel 1964 Stanley Kubrick con Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba. Un folle generale americano ordina ai bombardieri di sganciare l'ordigno atomico sul nemico sovietico e durante tutto il film il presidente, alcuni militari e lo scienziato ex nazista Stranamore cercano di evitare l'irreparabile. Uno schiaffo a un mondo ossessionato dall'escalation nucleare.