Giugno 2020 n. 6 Anno V Parliamo di... Periodico mensile di approfondimento culturale Direzione redazione amministrazione e stampa Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita" Onlus via G. Ferrari, 5/a 20900 Monza Casella postale 285 c.c.p. 853200 tel. 039/28.32.71 fax 039/83.32.64 e-mail: bic@bibciechi.it web: www.bibliotecaciechi.it Registraz. n. 19 del 14-10-2015 Dir. resp. Pietro Piscitelli Comitato di redazione: Pietro Piscitelli Massimiliano Cattani Luigia Ricciardone Copia in omaggio Rivista realizzata anche grazie al contributo annuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del MiBACT. Indice Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita": relazione al bilancio consolidato 2019 Le malattie ambientali: sindromi in via di definizione Teatro Goldoni: a Venezia tra storia e rinascita Biblioteca Italiana per i Ciechi "Regina Margherita": relazione al bilancio consolidato 2019 (di Pietro Piscitelli) La Biblioteca "Regina Margherita" esiste ormai da 90 anni e, in questo lungo periodo, tante cose sono cambiate: nei bisogni degli utenti; nei processi di produzione dove scienza e tecnica hanno costituito un forte stimolo, indicando la necessit� di promuovere e realizzare nuovi strumenti e prodotti alternativi al classico sistema di lettura del prodotto-tipo sino a quel momento in auge: il libro cartaceo. Raccontare una tale evoluzione in questo documento � pura utopia per cui ci limiteremo ad illustrare l'intera produzione della Biblioteca suddividendola in due macroaree: a) i "prodotti tradizionali" che seppur modificati nella struttura e nelle modalit� di produzione, rappresentano la versione moderna delle prime realizzazioni della Biblioteca; b) le novit�, cio� quei prodotti e quei servizi nati nel pi� recente passato per soddisfare esigenze peculiari di particolari gruppi di utenza. Mi riferisco, a titolo di esempio, ai servizi ed ai prodotti destinati ai giovani studenti, agli insegnanti, ai musicisti, agli ipovedenti. A) Servizi tradizionali Sono servizi che coinvolgono 2 Uffici: l'Ufficio Trascrizione (composto da 6 unit�) e l'Ufficio Stampa, Allestimento e Spedizioni (che attualmente conta di 5 unit�). Per "produzione ordinaria" ci si riferisce alla produzione di testi in Braille su supporto cartaceo realizzati per incrementare il patrimonio librario dell'Ente e per soddisfare richieste dirette degli utenti. Il tentativo compiuto dalla Biblioteca "Regina Margherita" tende a mettere a disposizione dell'utente le ultime novit� editoriali, ma non sempre questo � possibile per la scarsa disponibilit� degli Editori che vanno sensibilizzati nel loro ruolo di diffusori di cultura, all'interno di un servizio pubblico, in modo da rimuovere gli inaccettabili ritardi nella fornitura dei testi in tempo utile prima dell'inizio dell'anno scolastico. Quando invece il processo produttivo si avvia partendo dal file fornito dall'Editore il processo di produzione � molto pi� rapido ed economico. Nella tabella successiva � riportata la produzione di testi per il circolo (cio� quei testi che poi saranno messi a disposizione di tutti gli utenti) e i testi personalizzati cio� richiesti da un utente per sue esigenze personali che spesso poi possono essere messi a disposizione di tutti. A1) Produzione Braille dell'Ufficio Trascrizioni Anno 2019 - Testi per catalogo; Totale: Opere 37; Volumi 249; Pagine Braille 19.008; Totale: Opere 37; Volumi 249; Pagine Braille 19.008. � corretto dire che l'Ufficio Trascrizione � impegnato, oltre che su un massivo e continuo intervento di verifica, su circa 1.000 file in formato digitale annualmente provenienti dagli Editori ed anche in altre attivit�. A2) Altre prestazioni dell'Ufficio Trascrizioni Anno 2019 - Campionatura collaudo di opere prodotte internamente: Opere 68; Volumi 237; Pagine Braille 29.773. Campionatura collaudo di opere prodotte esternamente: Opere 19; Volumi 35; Pagine Braille 4.396. Altre produzioni Braille (compresi conti correnti): Opere 267; Pagine Braille 1.389; Totale: Opere 354; Volumi 272; Pagine Braille 35.558. B) Il servizio "prestito" Strettamente dipendente dalla produzione, catalogazione e archiviazione di testi in Braille � la loro messa a disposizione degli utenti su tutto il territorio nazionale. � il servizio pi� classico di una Biblioteca, quello che prevede la spedizione del testo al domicilio dell'utente e la sua restituzione dopo un periodo pi� o meno lungo. � il servizio pi� antico e quello, purtroppo, destinato a scomparire sostituito da mezzi pi� moderni, efficaci, rapidi e meno ingombranti come, per esempio, il personal computer e il tablet, per leggere qualsiasi testo. E non � un caso che anche le Biblioteche tradizionali vedano sempre pi� in crisi questa funzione a scapito di altre (conservazione dei volumi, ricerche di studiosi, ecc.) atteso che non tutto quello che � stato scritto nei secoli dall'uomo pu� essere rintracciabile su Internet. Ecco nella successiva tabella il dato scaturito nel 2019. Anno 2019 - Opere Braille narrativa: Opere 1.758; Volumi 7.421; Utenti 253; Totali: Opere 1.758; Volumi 7.421; Utenti 253. C) Libri ceduti agli utenti e ad altre Istituzioni Collegato a questo servizio c'� quello relativo alla "produzione" di testi per altre strutture nazionali e internazionali che rappresenta certamente un premio del nostro impegno e un riconoscimento della qualit� del nostro lavoro. Nella tabella successiva alcuni dei dati pi� significativi di quanto realizzato nell'anno per strutture diverse dalla Biblioteca ed a titolo oneroso (in questa tabella abbiamo inserito tutte le produzioni eseguite, anche quelle di pi� recente ideazione); Opere Braille (vendita): Opere 95; Volumi 260; Utenti 54; Opere Braille (omaggi): Opere 82; Volumi 286; Utenti 38; Opere Braille musicali di cui da catalogo: Opere 238; Volumi 350; Utenti 149; Opere per ipovedenti di cui da catalogo: Opere 29; Volumi 47; Utenti 8; Totale: Opere 444; Volumi 943; Utenti 249. L'Ufficio Stampa, Spedizione e allestimento, invece, cura la stampa in Braille e la spedizione di quasi 6.000.000 di pagine ogni anno tra riviste, libri di testo, libri personalizzati con un totale di oltre 165.000 "spedizioni" ogni anno. � risaputo che la Biblioteca, ormai da molti anni opera in carenza di personale. Baster� ricordare che in 10 anni (da quando cio� � iniziato il tira e molla dei tagli al contributo annuale che lo Stato eroga alla Biblioteca per lo svolgimento della sua missione) il personale dipendente � diminuito per pensionamenti e dimissioni volontarie di oltre il 30% passando da 52 a 36 unit�. Ed � facilmente immaginabile che il servizio pi� sacrificato sia stato quello delle Trascrizioni, unico servizio oggettivamente esternalizzabile. B) Nuovi servizi Nel corso degli anni molte nuove esigenze son sorte e la Biblioteca si � adoperata per soddisfarle. Vogliamo limitarci a segnalare le pi� importanti, quelle cio� che troveranno poi risalto nella presente relazione: a) La creazione del servizio "Book on demand" aperto ai non vedenti e agli ipovedenti - su supporto cartaceo e digitale - in base al quale ciascun utente pu� richiedere la trascrizione di ci� che gli occorre (testi, manuali, libri di preghiere, testi in lingua straniera, ecc.) e questo per far fronte alle esigenze personali degli utenti che non sempre possono trovare riscontro nella produzione generalista di una Biblioteca; b) Era anche stato avviato un servizio di produzione di testi di lettura amena da leggere con il sintetizzatore vocale o con il display Braille, ma l'iniziativa � stata interrotta per evitare ogni possibile conflittualit� con gli Editori che, nello stesso periodo, stavano lanciando sul mercato l'e-book; c) La costituzione del Polo Musicale per favorire lo studio della musica e la stampa di spartiti musicali in sistema Braille, ma anche il recupero e la digitalizzazione di testi musicali di eccezionale importanza scritti a mano nel secolo scorso che rischiano di andare perduti; d) La produzione di riviste destinate a particolari target di utenti al fine di trattare ed approfondire argomenti specifici di interesse settoriale (musica, enigmistica, argomenti tiflologici, ecc.); e) Il Centro di Documentazione Tiflologica voluto dalla legge 52�94 per raccogliere, a fini documentaristici, la principale bibliografia internazionale sulla pedagogia speciale per poi metterla a disposizione degli operatori del settore; f) I 12 Centri di Consulenza Tiflodidattica (operanti in 10 regioni italiane) oltre ad altri 5 gestiti direttamente dalla Federazione delle Istituzioni pro ciechi (che coprono altre 2 Regioni) chiamati ad offrire sostegno specialistico, consulenza ed informazione alle Istituzioni Scolastiche, alle Famiglie ed agli utenti; g) L'impegno della Biblioteca nella trascrizione in formato accessibile e fruibile di libri di studio per studenti disabili visivi; h) L'attivit� di ricerca, di collaborazione e di sinergia voluta con l'A.I.E. (e gli Editori singoli) per poter fornire agli studenti non vedenti testi nella versione digitale in sostituzione-alternativa di quelli su supporto cartaceo che si � esplicitata attraverso un "Protocollo d'intesa" a cui hanno aderito via via sempre pi� convinti tutti gli Editori. Da quanto sopra esposto � facile capire come la Biblioteca "Regina Margherita" � ormai una cosa completamente "diversa" da quella ideata quasi cento anni fa dal suo fondatore Aurelio Nicolodi e che le funzioni per cui allora era stata pensata e fortemente voluta dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sono oggi assolutamente residuali mentre assume sempre pi� importanza l'uso delle pi� moderne tecnologie sia nell'ammodernamento del processo di produzione, che nella ideazione, sperimentazione e messa in circolo degli ultimi ritrovati della scienza. In breve sintesi i dati di produzione dell'anno 2019. A) Braille o Caratteri ingranditi per ipovedenti (Book on demand) Anno 2019 - Testi personalizzati in Braille: Opere 24; Volumi 71; Pagine 8.725; Totale: Opere 24; Volumi 71; Pagine 8.725. B) Testi in versione informatica Si tratta dei testi di narrativa che sono stati realizzati in versione digitale circa un decennio fa su richiesta degli utenti o di adattamenti di testi di varia natura (Saggistica, libri di preghiere, manualistica, ecc.) presenti nei cataloghi dell'Ente nella sola versione cartacea per i quali ci viene richiesta una versione digitale particolare per simbologia, impaginazione ed altri accorgimenti grafici. Anno 2019 - Opere in versione informatica distribuite da cataloghi: Opere 4309; Utenti 48; Totale: Opere 4309; Utenti 48. C) Il Polo Musicale Anno 2019 - Opere musicali di nuova produzione distribuite: Opere 12; Pagine 685; Totali: Opere 12; Pagine 685. D) Redazione, produzione, distribuzione di riviste e pubblicazioni periodiche. Ecco in sintesi la produzione 2019: Minimondo (mensile) - Cartaceo: Fascicoli 5.683; Utenti 490; Digitale: Fascicoli 65; Utenti 7; Totale: Fascicoli 5.748; Utenti 497; Parliamo di (mensile) - Cartaceo: Fascicoli 3.972; Utenti 346; Digitale: Fascicoli 60; Utenti 7; Totale: Fascicoli 4.032; Utenti 353; Tiflologia per l'integrazione (trimestrale e prodotto in varie versioni) - Cartaceo: Fascicoli 1.180; Utenti 311; Digitale: Fascicoli 84; Utenti 28; Totale: Fascicoli 1.264; Utenti 339; Infolibri (bimestrale, dal 2016 quindicinale) - Cartaceo: Fascicoli 7.648; Utenti 329; Digitale: Fascicoli 71; Utenti 3; Totale: Fascicoli 7.719; Utenti 332; Suoni (bimestrale) - Cartaceo: Fascicoli 683; Utenti 102; Totale: Fascicoli 683; Utenti 102; Giorno per giorno (mensile) - Cartaceo: Fascicoli 3.795; Utenti 326; Totale: Fascicoli 3.795; Utenti 326; L'angolo di Breuss (mensile) - Cartaceo: Fascicoli 3.947; Utenti 315; Totale: Fascicoli 3.947; Utenti 315; Totali - Cartaceo: Fascicoli 26.908; Utenti 2.219; Digitale: Fascicoli 280; Utenti 45; Totale: Fascicoli 27.188; Utenti 2.264. Non � facile spiegare in pochi termini quanto lavoro � dietro la pubblicazione di una rivista. � un carico che solo gli addetti ai lavori conoscono. Per dare un'idea anche solo approssimativa si richiamano: - la fase di preparazione dei contenuti di oltre 62 pubblicazioni; - la stampa di oltre 1.000.000 di pagine; - l'allestimento di quasi 30.000 fascicoli; - la tenuta e il quasi quotidiano aggiornamento di un complesso indirizzario; - la spedizione di quasi 30.000 fascicoli. E) L'Attivit� del Centro di Documentazione Tiflologica Nella tabella, in estrema sintesi, le principali attivit� del Centro di Documentazione: Nuovi documenti inventariati 56; Nuovi documenti catalogati 47; Spogli effettuati 46; Ricerche bibliografiche 12; Documenti forniti a terzi 113; Attivit� informativa 5.055; Accessi alla Biblioteca 5; Utenti della struttura 351; Organizzazione riunioni (numero eventi) 23; Attivit� Editoriali (redazione e pubblicazione riviste e libri) 4. Accanto a questa attivit� "visibile e commensurabile" il Centro svolge anche altri servizi di supporto amministrativo che cos� si sintetizzano: - la collaborazione con il coordinamento tecnico-politico affidato alla dottoressa Linda Legname dei 18 Centri di Consulenza Tiflodidattica dipendenti dalla Biblioteca (12), dall'I.Ri.Fo.R. (1) e dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi (5); - i rapporti con le strutture universitarie, con il mondo scolastico e con operatori del settore per la ricerca di materiale specialistico da divulgare attraverso le pubblicazioni della Biblioteca. I servizi a sostegno dell'inclusione scolastica Quanto diremo da qui in appresso � il fiore all'occhiello della "Nuova Biblioteca", quella che oggi sarebbe pi� corretto chiamare "Centro di servizi per il sostegno all'inclusione scolastica dei disabili visivi". Questa modifica non � giuridicamente possibile - almeno non in questa sede - ma � nei fatti, dal momento che � stata totalmente modificata - anche sul piano delle risorse economiche impegnate - la vera "ragion d'essere" dell'Istituzione. Oggi l'obiettivo primario della Biblioteca non � pi� quello di far circolare copie pi� o meno attuali di testi scritti in sistema Braille, ma quello di ideare, gestire e realizzare servizi tecnologicamente avanzati per rendere pi� semplice l'accesso autonomo allo studio - e pi� in generale al materiale cartaceo o disponibile sul WEB - da parte dello studente minorato della vista; quello di fare cultura e informazione; di interagire, con la scuola, con la famiglia e con gli operatori del settore per la migliore educazione e scolarizzazione del giovane disabile visivo e perch� questi possa avere a disposizione quanto la pedagogia speciale, la scienza e la tecnica possono a tal fine rendere disponibile. Prima di entrare nel merito dei servizi erogati nell'anno appare pi� opportuna una ridotta sintesi statistica che aiuti il lettore nel definire meglio il quadro d'insieme. F1) Classificazione degli studenti per tipologia di minorazione Ciechi assoluti - 2019: 449; Percentuale: 19,95%; Ipovedenti - 2019: 1.145; Percentuale: 51,34%; Ciechi con disabilit� aggiuntive - 2019: 646; Percentuale: 28,71% Totali - 2019: 2.250; Percentuali: 100,00%. Nota: Mancano i dati delle regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna perch� gestiti da altre Istituzioni in maniera non comparabile con le modalit� in uso presso la Biblioteca "Regina Margherita" Appare anche utile una classificazione degli studenti per scuola di frequenza: F2) Classificazione degli studenti per classe frequentata Asili Nido - 2019: 7; Percentuale: 0,31%; Scuola d'Infanzia - 2019: 156; Percentuale: 6,93%; Scuola Primaria - 2019: 630; Percentuale: 28,00%; Scuola Secondaria I grado - 2019: 473; Percentuale: 21,02%; Scuola Secondaria II grado - 2019: 728; Percentuale: 32,36%; Universit� - 2019: 166; Percentuale: 7,38%; Altro (studenti corsi professionali, ecc.) - 2019: 90; Percentuale: 4,00%; Totali - 2019: 2.250; Percentuale: 100,00%. Nota: Mancano i dati delle regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna perch� rilevati e gestiti da altre Istituzioni. L'attivit� sul territorio svolta dai Centri di Consulenza Tiflodidattica � riassunta nella tabella seguente F3) Servizi di consulenza e altro (diretti a Scuole, Famiglie, Utenti, Operatori, EE.LL., ecc.) Prestazioni 2019: Consulenze interne: 4.694; Consulenze esterne (domiciliari e/o a Scuola): 2.923; Attivit� di docenza insegnanti curriculari, di sostegno ed altri: 218; Attivit� informativa: 14.516; Attivit� addestrative sull'uso del materiale didattico speciale: 1.499; Riunioni, incontri e manifestazioni: 1.506 Consulenze amministrative per fornitura materiale didattico e libri: 2.178; Totale prestazioni erogate: 27-534; Chilometri percorsi nell'anno: 142.950. Nota: Mancano i dati delle regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e le province di Palermo, Bari, BAT, perch� gestiti da altre Istituzioni in maniera non comparabile con le modalit� in uso presso la Biblioteca "Regina Margherita" Servizio di trascrizione dei testi scolastici Ricordato che il servizio di trascrizione interno ha un organico di solo 7 persone la produzione di testi su supporto sia cartaceo che digitale (per i file richiesti con estensione DOC) � erogata dalla Biblioteca "Regina Margherita" attraverso Centri di produzione esterni aderenti al "Consorzio Qualit�". La tabella successiva si riferisce alla sola produzione del testo cartaceo (Braille o caratteri ingranditi) per la quale si registra il concorso alla spesa da parte dell'Ente Locale. G1) Testi su supporto cartaceo Lavorazione Anno 2019 - Testi scolastici in Braille: Opere 574; Utenti 116; Testi scolastici in Braille prodotti internamente: Opere 1; Utenti 1; Ristampe/adattamenti di testi scolastici in Braille realizzati internamente: Opere 4; Utenti 4; Testi scolastici per ipovedenti: Opere 1.786; Utenti 322; Testi scolastici a caratteri ingranditi prodotti internamente: Opere 16; Utenti 5; Totali: Opere 2.391; Utenti 452. La lettura della tabella d� l'idea di una microrealt� infinitesimale se paragonata al cosmo dei giovani in et� scolare, ma, come abbiamo visto prima, gli studenti minorati della vista che studiano sui testi cartacei sono in tutta Italia poco pi� di un migliaio concentrati, ovviamente, nelle prime classi della scuola primaria. Nella tabella successiva sono invece riportati i testi prodotti con le nuove tecnologie digitali - libri di testo trasformati in un file (di norma con estensione in PDF o in DOC) che possono essere usati con i pi� moderni strumenti tecnologici (Smartphone, Ipad, Tablet, Personal Computer e con il display Braille, la periferica che trasforma in Braille quanto compare nello schermo). Come certamente quasi tutti sanno questa tipologia di testi non � sempre risolutiva del problema della lettura autonoma per un minorato della vista ma costituisce certamente un validissimo aiuto. G2) Testi digitali distribuiti nell'anno Lavorazione Anno 2019: Testi scolastici digitali: Opere 10.710; Utenti 1.072; Totali: Opere 10.710; Utenti 1.072. � degno di segnalazione il continuo incremento sia del numero degli utenti e il costante miglioramento dei rapporti con gli Editori sia in termini di tempi di consegna dei file - normalmente entro pochi giorni dalla richiesta - che in termini di quantit� dei file forniti per le consegne - siamo ormai abbondantemente oltre all'84,50% dei file richiesti. Pur essendo un dato conosciuto, mi preme insistere sul concetto che il testo digitale non sostituisce il Braille. La Biblioteca "Regina Margherita" lo struttura in modo da poter essere utilizzato in due modalit�: con il sintetizzatore vocale (in genere i testi di umanistica) e con il display Braille (in genere i testi di lingua straniera e i testi di materie scientifiche). G3) Provenienza dei testi digitali distribuiti dalla Biblioteca "Regina Margherita" Anno 2019 Testi provenienti da catalogo: Opere 8.512; Nuovi testi richiesti in formato PDF lavorati internamente: Opere 997; Nuovi testi richiesti in formato DOC lavorati esternamente: Opere 467; Testi presenti in archivio richiesti in formato DOC lavorati esternamente: Opere 408; Testi non realizzabili nella versione richiesta: Opere 326; Totale testi scolastici in formato digitale: Opere 1.0710. Il limite ancora presente nel servizio � che la maggior parte delle richieste arriva in prossimit� dell'apertura dell'anno scolastico andando a problematizzare l'intera procedura: - la fase di richiesta agli Editori; - la fase di verifica dei file pervenuti; - la fase di trasformazione dei file da PDF a DOC. Determinando ovviamente ritardi non indifferenti nelle consegne. Per ovviare almeno in parte a questo problema la Biblioteca "Regina Margherita" sta avviando una sperimentazione che si sviluppa in due direzioni principali: - la sollecitazione agli alunni ed alle famiglie che gi� da febbraio-marzo conoscono i testi che andranno ad usare nel successivo anno scolastico; - l'anticipazione delle richieste agli Editori ai mesi di febbraio-marzo in modo da tagliare tutti i tempi morti e arrivare a una complessiva significativa anticipazione nelle consegne dei testi. G4) Studenti e tipologia di libro in uso Sul complesso degli studenti serviti dalla Biblioteca � stato condotto ormai da anni uno studio che fa risultare alcuni dati interessanti. Scuola Primaria - Alunni censiti: 630; Alunni che hanno fruito dei libri: 407=6,60%; Testo cartaceo - Alunni: 327; Percentuale: 80,35%; Testo digitale - Alunni: 80; Percentuale: 19,65%; Scuola Secondaria I grado - Alunni censiti: 473; Percentuale: 411=86,80%; Testo cartaceo - Alunni: 65; Percentuale: 15,82%; Testo digitale - Alunni: 346; Percentuale: 84,18%; Scuola Secondaria II grado - Alunni censiti: 728; Percentuale: 606=83,24%; Testo cartaceo - Alunni: 46; Percentuale: 7,59%; Testo digitale - Alunni: 560; Percentuale: 92,41%. Ora pur volendo dare per sottostimato il dato dei ciechi censiti nei confronti di quelli effettivamente presenti nella scuola (nel nostro schema mancano i dati delle regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna) occorre tener presente - ed in un qualche modo stimare - il numero degli studenti disabili visivi portatori di pluriminorazioni che, secondo i dati in nostro possesso, si aggirano intorno al 28%. Se ne pu� dedurre che circa i 3/4 degli studenti disabili visivi che frequentano le scuole italiane acquisiscono la dotazione libraria necessaria attraverso la Biblioteca "Regina Margherita". C'� anche la conferma che nella scuola Primaria oltre l'80% degli studenti preferiscono il testo cartaceo (Braille o caratteri ingranditi) mentre nella scuola Secondaria di II grado la quasi totalit� degli studenti richiede il testo digitale da utilizzare con il sintetizzatore vocale o con il display Braille. H) L'attivit� di ricerca, di collaborazione e di sinergia voluta con l'A.I.E. (e gli Editori singoli) Nel quotidiano c'� anche una complessa serie di attivit�, di contatti e di collaborazioni progettuali con l'A.I.E., la Fondazione LIA e gli Editori singoli per ricerche e sperimentazioni comuni finalizzate a migliorare l'autonomia nella letto-scrittura per lo studio e nella vita di tutti i giorni. � inutile qui fare il punto di ciascuna di esse perch�, come tutti sappiamo, non sempre una ricerca inizialmente promettente si rivela poi efficace e quindi rischieremmo di dare informazioni non compiutamente attendibili. C) Le altre attivit� principali Anche quanto sinteticamente esporremo nelle righe successive non pu� essere ricompreso nelle attivit� ordinarie di una biblioteca "classica". Esse rappresentano e sottolineano, se ce ne fosse ancora bisogno, la contemporaneit� degli obiettivi che l'Ente oggi si prefigge e la sua continua ricerca di essere al passo con i tempi, ma, soprattutto, con le esigenze attuali dei propri utenti. L'attivit� principale che nel 2019 ha visto impegnata la Biblioteca "Regina Margherita" � stata la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche ai tanti problemi di fruizione autonoma ai testi di natura scientifica ed alla componente iconografica dei testi che ancora rappresentano una insormontabile barriera per l'autonomo accesso alla cultura dei non vedenti italiani. a) I pi� importanti impegni nell'utilizzo delle nuove tecnologie: - L'accordo con l'Universit� giapponese di Yokohama per lo studio per una possibile automazione della trascrizione musicale e per l'acquisizione di procedure e manuali resi gratuitamente disponibili per gli utenti della Biblioteca "Regina Margherita" e per gli studiosi della musica a qualsiasi livello; - Il progetto BICA elaborato insieme alla Fondazione LIA finalizzato a far conoscere meglio in Italia le opportunit� di lettura autonoma su ipad o smartphone dei testi di lettura amena predisposti da quella Fondazione per conto di molte case Editrici; - La partecipazione alle riunioni del consorzio Deasy che vede la Biblioteca protagonista in un consesso internazionale nella sperimentazione, ricerca e validazione di nuove tecnologie. b) Le pi� importanti manifestazioni promozionali: - la riproposizione dell'iniziativa promozionale - giunta alla 12a edizione - denominata "Curiosando nel Braille" organizzata in collaborazione con Istituzioni Locali (Comune e Provincia di Monza) che ha portato molte scolaresche in visita alla Biblioteca; - La fase finale del concorso di lettura intitolato a "Louis Braille". c) Le iniziative istituzionali: - I lavori di ammodernamento della sede istituzionale per renderla rispondente alle attuali normative sulla sicurezza e per la prevenzione incendi; - Il confronto con il MIBAC per l'applicazione dell'articolo 15 della legge 37/2019 sull'applicazione del Trattato di Marrakech; - L'accordo con gli Editori per ottenere con largo anticipo i file delle classi di passaggio in modo da anticipare l'inizio delle lavorazioni e, conseguentemente una consegna del testo adattato e reso fruibile e accessibile, pi� vicina all'inizio delle lezioni; - La partecipazione alle riunioni della Commissione Paritetica UICI-MIUR costituita in seguito al protocollo d'intesa raggiunto tra le due organizzazioni; - Le verifiche di qualit� di 5 nuovi centri stampa per il possibile ed auspicato allargamento del "consorzio" per implementare la capacit� produttiva complessiva. D) Oneri e strumenti finanziari Il bilancio di previsione per l'esercizio approvato a novembre 2018 prevedeva drastici tagli ai servizi e misure contenitive delle spese per il personale dipendente. L'aumento della dotazione annua conseguente all'aumento del contributo statale in conto esercizio approvato dal Parlamento a dicembre 2018, ha consentito una "riprogrammazione" delle attivit� certamente pi� rispondente alle richieste ed alle necessit� dell'utenza; anche se, purtroppo, le risorse sono ancora insufficienti per poter rispondere appieno alle esigenze degli utenti e questo continuo altalenarsi dell'entit� del contributo statale crea non poche difficolt� alla programmazione degli interventi ed alla progettazione dei servizi. Il danno maggiore che questa situazione crea � conseguente al ritardo nelle decisioni che automaticamente genera ritardo nelle consegne costringendo i giovani studenti a cominciare l'anno scolastico senza un importante strumento didattico qual � e continua ad essere il libro di testo. E) Prospettive e conclusioni � facilmente intuibile che la tendenza verso il testo digitale si rafforzer� sempre di pi� soprattutto in previsione della sempre maggiore penetrazione dell'informatica anche nelle prime classi della scuola Primaria. Non � semplice immaginare cosa, nel prossimo futuro, trover� il primo giorno di scuola il disabile visivo per studiare ma anche e soprattutto se, nel prossimo futuro il progresso delle scienze oftalmiche render� ancora necessario il Braille e tutti gli altri ausili oggi prodotti per facilitarne lo studio. Per questo, dobbiamo insistere su ci� che oggi facciamo partendo dal presupposto che i numeri sin qui citati ci dicono che le nostre scelte sono in linea con i bisogni di oggi degli studenti con disabilit� visiva. Per dare ulteriore valore e significato al lavoro della Biblioteca "Regina Margherita" dobbiamo adoperarci perch� si riesca ad offrire le medesime opportunit� a tutti gli studenti, cosa di cui, al momento non siamo certamente sicuri perch�, come abbiamo visto, molti degli Enti preposti a tutelare il diritto allo studio dei minorati della vista non intendono sopportare i costi dell'adattamento del libro di testo, indicono gare al massimo ribasso - compromettendo la qualit� della trascrizione - e spesso costringono le scuole a una tale riduzione delle pagine da trascrivere da rendere pressoch� inutile l'utilizzazione del libro di testo. Nella tabella sottostante si � voluto dare un sintetico quadro riassuntivo che consente di avere una chiara idea della penetrazione territoriale della Biblioteca "Regina Margherita" presente su tutto il territorio nazionale anche in quelle aree coperte da altre strutture di produzione e distribuzione di testi per non vedenti ed ipovedenti. I dati dimostrano inequivocabilmente che la Biblioteca copre con i suoi servizi di "assistenza all'inclusione scolastica" l'intero territorio nazionale, ma, purtroppo, non per tutti gli studenti che ne avrebbero necessit�. E1) Testi scolastici in versione cartacea (Braille e a caratteri ingranditi per ipovedenti) e digitale prodotti e distribuiti nell'anno 2019 agli studenti di scuola primaria e Secondaria di I e II grado Abruzzo - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 5; Testi 35; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 18; Testi 140; Digitale: Utenti 23; Testi 242; Totale: Utenti 46; Testi 289. Basilicata - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 1; Testi 4; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 5; Testi 40; Digitale: Utenti 10; Testi 114; Totale: Utenti 16; Testi 158. Calabria - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 3; Testi 3; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 5; Testi 25; Digitale: Utenti 28; Testi 353; Totale: Utenti 36; Testi 381. Campania - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 16; Testi 103; Cartaceo di altre classi e scuole: Utenti 74; Testi 371; Digitale: Utenti 86; Testi 808; Totale: Utenti 176; Testi 1282. Emilia Romagna - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 12; Testi 66; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 30; Testi 173; Digitale: Utenti 63; Testi 544; Totale: Utenti 105; Testi 783. Friuli Venezia Giulia - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 1; Testi 5; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 9; Testi 254; Digitale: Utenti 25; Testi 175; Totale: Utenti 35; Testi 434. Lazio - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 9; Testi 59; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 20; Testi 123; Digitale: Utenti 107; Testi 1351; Totale: Utenti 136; Testi 1533. Liguria - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 2; Testi 12; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 2; Testi 7; Digitale: Utenti 18; Testi 187; Totale: Utenti 22; Testi 206. Lombardia - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 19; Testi 97; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 16; Testi 59; Digitale: Utenti 126; Testi 1166; Totale: Utenti 161; Testi 1322. Marche - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 1; Testi 8; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 13; Testi 86; Digitale: Utenti 45; Testi 391; Totale: Utenti 59; Testi 485. Molise - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 0; Testi 0; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 2; Testi 13; Digitale: Utenti 2; Testi 29; Totale: Utenti 4; Testi 42. Piemonte - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 4; Testi 17; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 5; Testi 30; Digitale: Utenti 48; Testi 425; Totale: Utenti 57; Testi 472. Puglia - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 12; Testi 54; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 19; Testi 125; Digitale: Utenti 89; Testi 1222; Totale: Utenti 120; Testi 1401. Sardegna - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 5; Testi 30; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 10; Testi 60; Digitale: Utenti 18; Testi 185; Totale: Utenti 33; Testi 275. Sicilia (1) - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 0; Testi 0; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 0; Testi 0; Digitale: Utenti 93; Testi 655; Totale: Utenti 93; Testi 655. Toscana (2) - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 10; Testi 37; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 50; Testi 199; Digitale: Utenti 75; Testi 900; Totale: Utenti 135; Testi 1136. Trentino Alto Adige - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 0; Testi 0; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 0; Testi 0; Digitale: Utenti 22; Testi 244; Totale: Utenti 22; Testi 244. Umbria - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 4; Testi 14; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 16; Testi 116; Digitale: Utenti 26; Testi 260; Totale: Utenti 46; testi 390. Valle d'Aosta - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 4; Testi 0; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 0; Testi 0; Digitale: Utenti 1; Testi 14; Totale: Utenti 1; Testi 14. Veneto (3) - Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 14; Testi 62; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 1; Testi 4; Digitale: Utenti 81; Testi 692; Totale: Utenti 96; Testi 758. Totali: Cartaceo 1� e 2� Primaria: Utenti 118; Testi 616; Cartaceo altre classi e scuole: Utenti 295; Testi 1615; Digitale: Utenti 986; Testi 10057; Totale: Utenti 1399; Testi 12288. Note: (1) La Regione Sicilia finanzia totalmente un proprio Centro Stampa che provvede alle necessit� degli studenti di quella Regione. (2) La Regione Toscana dispone di una propria Stamperia che provvede autonomamente alle necessit� di trascrizione in Braille. (3) In Veneto opera una stamperia che produce il materiale cartaceo per l'intera Regione. Non ritengo indispensabile spendere particolari indicazioni sull'ulteriore aumento in doppia cifra dell'utenza e della produzione di questi servizi, mi limiter� a ribadire, ancora una volta, che essi sono essenziali per una inclusione scolastica adeguata ai tempi ed alle necessit� di apprendimento degli alunni con disabilit� visiva. Nella "scuola di tutti e per tutti" lo strumento didattico chiamato "libro" � ancora oggi uno strumento insostituibile e deve essere disponibile e fruibile per tutti gli alunni. Voglio ricordare, in conclusione, che altri due dipendenti hanno lasciato il lavoro per raggiunti limiti di et� e che i risultati oggetto della presente relazione sono stati raggiunti con un organico ulteriormente ridotto di 2 unit�. Dal punto di vista economico l'esercizio si chiude nel sostanziale rispetto del Budget rettificato nel mese di marzo e con risultati numerici positivi a dimostrazione di una aumentata capacit� produttiva della struttura in ci� costituendo un ulteriore elemento di soddisfazione per gli Amministratori. Le malattie ambientali: sindromi in via di definizione (di Giuseppe Castellani, "Psicologia contemporanea" n. 279/20) - Vediamo alcune caratteristiche e alcuni risvolti psico-giuridici delle cosiddette malattie ambientali, cos� denominate per il rapporto che hanno con l'inquinamento. - La Sensibilit� Chimica Multipla (MCS) o sindrome immuno-neurotossica ambientale, la fibromialgia, la Sindrome da Fatica Cronica (CFS) - chiamata anche encefalomielite mialgica - e l'elettrosensibilit� fino a pochi anni fa erano annoverate tra le malattie rare, per la loro ridotta incidenza nella popolazione generale; da qualche anno sono indicate invece con l'espressione Malattie Ambientali (MA, tornando cos� a una prima definizione di quella che sarebbe poi diventata la "MCS", coniata nel 1956 dall'allergologo statunitense Theron Randolph) per il riferimento diretto che tali patologie hanno con l'inquinamento e per l'aumentata presenza epdemiologica. In effetti, poich� � ancora aperta la disputa tra chi le considera come un prodotto squisitamente psicopatologico, ossia l'espressione di un disturbo all'origine psichiatrico che riverbera i suoi conflitti organicamente, e chi sostiene invece l'ipotesi di danno derivato da una pluralit� di fattori, tra cui quelli genetici, abbiamo pi� denominazioni per la stessa malattia, a indicare che la questione eziologica non si � ancora risolta in via definitiva. I danni neuropsicologici Le malattie citate hanno in comune alcune caratteristiche sintomatiche, tra le quali spiccano i danni neuropsicologici che convergono in difficolt� della memoria (soprattutto di quella a breve termine), dell'attenzione, della capacit� di concentrazione, fino ad arrivare, nelle forme pi� gravi e di maggior durata temporale, anche a deficit delle funzioni esecutive. Il meccanismo patogenetico di tali alterazioni potrebbe risalire a una ipereccitabilit� dei neuroni centrali attraverso vari neurotrasmettitori sinaptici e attivit� neurochimiche compromesse, come la letteratura propone con il concetto di "sindromi da sensibilit� centrale"; ma la questione rimane ancora aperta, a ulteriore dimostrazione della complessit� presentata da queste malattie. Comunque le si vogliano spiegare, resta il fatto clinico che queste sindromi procurano alterazioni peggiorative nelle facolt� sopra enucleate - e in ci� sono tutti d'accordo -, tali da essere prese seriamente in considerazione in ogni formulazione diagnostica come elemento chiave. Le metodologie d'indagine mano a mano diventano sempre pi� perfezionate tecnicamente; � dunque possibile rilevare per via strumentale sui soggetti affetti da MA non solo la presenza dei danni citati, ma anche la loro individuale gravit�, e questo nella direzione di valutare i danni neurocognitivi per la loro presentazione alle commissioni d'invalidit� dell'INPS, quale ulteriore elemento accrescitivo per l'inabilit� complessiva avuta dal soggetto, accanto ai danni principali descritti all'inizio. In due pubblicazioni recenti (Castellani, 2017; 2018) - che costituiscono l'ideale continuum di una prima, primordiale indagine da me effettuata nel 2008 (Castellani, 2008) - ho mostrato come i soggetti colpiti da MA subiscano dei deficit rilevanti in quella che viene definita "attenzione concentrativa" e come tutti cerchino di utilizzare strategie compensatorie alternative per sopperire a questo danno, che limita grandemente il loro adattamento alla vita di ogni giorno. Infatti, le maggiori difficolt� derivate dai danni neurocognitivi riguardano azioni comuni, quali il ricordarsi una lista della spesa, un compito da eseguire, il leggere un giornale o un libro senza dimenticarsi le pagine precedenti, il seguire per intero un programma televisivo o un film, il partecipare normalmente a una conversazione senza perderne il filo, il potersi concentrare su un compito anche solo lievemente complesso per pi� di un tempo di applicazione ridotto; tutti comportamenti dalla cui mancata esecuzione deriva l'impossibilit� di condurre un'esistenza adeguata, visto che molto spesso per chi ha malattie del genere � assai arduo anche trovare o conservare un posto di lavoro senza incorrere nel rischio di un licenziamento. Altre difficolt� lamentate, e rilevate, sono quelle relative alla qualit� del sonno. Il riconoscimento medico-legale Al di l� delle discussioni teorico-scientifiche, l'interesse pragmatico � rivolto alle possibilit� terapeutiche per tali sindromi nonch� al riconoscimento del danno e alla sua percentualizzazione in sede d'invalidit� civile (INPS, INAIL). Non essendo le MA ancora ufficialmente riconosciute dal Ministero della Salute, n� quindi inserite nei LEA (Livelli Essenziali d'Assistenza), il dibattito amministrativo e giudiziale si presenta sempre complesso e articolato, soprattutto per la "resistenza" al riconoscimento dell'entit� del danno. � fondamentale la precisa conoscenza delle normative che regolano la materia, poich� in sede di discussione - soprattutto giudiziale - sono da esporre bene le motivazioni medico-legali che giustifichino il riconoscimento e l'entit� delle malattie in questione. Dunque, bench� ancora manchi il riconoscimento ufficiale, si vede come � possibile la dimostrazione dei danni che colpiscono le persone affette da MA. Sul piano giuridico, grazie alla instancabile attivit� di molte associazioni di pazienti, sono in essere tavoli tecnici in tutte le regioni per il riconoscimento e l'inserimento nei LEA. Alcune regioni hanno da tempo destinato un sostegno economico (segnaliamo la Regione Marche fra tutte) da erogarsi per prestazioni sanitarie, ivi comprese quelle diagnostiche, anche psicologiche e neuropsicologiche, per le persone che dimostrino diagnosi accertata di MCS e di fibromialgia. Molte regioni hanno presentato progetti e delibere sempre dirette al sostegno riconoscitivo di queste malattie, evidenziando un'accresciuta sensibilit� alla questione; ci� nondimeno, la risoluzione amministrativa appare ancora lontana. Anche a livello ministeriale si discute su una proposta di legge riconoscitiva, ma a tutt'oggi non siamo giunti a conclusione. Gli ostacoli sono rappresentati dall'obiezione tuttora presente che le MA sono causate principalmente da disturbi psichiatrici (e per questi esistono gi� le classificazioni ufficiali) e per le inevitabili ripercussioni sul piano delle "risorse" pubbliche che comporterebbero l'inserimento nei LEA delle MA. Quest'ultimo punto ci � stato comunicato anche in audizione alla Commissione Sanit� del Senato, nell'ottobre del 2018. Possibilit� diagnostiche, terapeutiche e psicoterapeutiche Un problema di non poco conto � costituito, poi, dalla difficolt� di pronunciare diagnosi certe per le MA. La storia clinica e la sintomatologia descritte dai soggetti sono le basi iniziali; ma dopo, per una diagnosi attendibile, � necessaria una serie di esami e analisi che spesso nel nostro Paese sono di difficile reperimento. Basti pensare che per l'MCS si dovrebbero compiere anche 30-40 esami, tra cui lo studio dei metalli e delle sostanze scatenanti presenti nell'organismo. Per la fibromialgia, lo specialista reumatologo procede per esclusione da altre malattie analoghe, come per esempio l'artrite reumatoide: si individuano i tender point (punti sensibili alla digitopressione, individuati in 18 parti classificate del corpo) e la loro presenza in numero elevato costituisce lo step importante per formulare la diagnosi differenziale. Purtroppo, a tutt'oggi sono incerte le cure mediche che possono risolvere o alleviare la condizione patologica derivata dalle MA. Non avendosi ancora biomarcatori sicuri n� conclusioni eziopatogenetiche altrettanto certe, la terapia d'elezione per quanto riguarda l'MCS e l'elettrosensibilit� resta l'allontanamento dagli agenti patogeni o la loro limitazione quanto pi� ampia � possibile. Anche in tal modo non si eliminano tutti i rischi, ma almeno questi soggetti possono evitare il rischio maggiore, costituito dallo shock anafilattico, che li esporrebbe addirittura al pericolo di vita. Un'ulteriore fonte di difficolt� per l'assunzione di farmaci � costituita dal fatto che i medicinali contengono sostanze chimiche e che dunque la loro eventuale assunzione causa innumerevoli problemi sia a chi li dovrebbe prendere sia a chi li deve prescrivere. Per un malato di MCS, anche un banale mal di gola o una semplice influenza assurge a evento complicato. Davvero, per chi non conosce questa patologia pu� essere estremamente difficile comprendere a quali privazioni, obblighi e rischi � costretto il paziente. Al momento attuale, per tutta la vita. Per la fibromialgia e la sindrome da fatica cronica, la terapia medica � analoga all'MCS quanto a mezzi e risultati: esistono solo palliativi al dolore muscoloscheletrico costante, costituiti da farmaci antinfiammatori, antidolorifici, cure termali e poco altro ancora, risorse che comunque, quando va bene, alleviano solamente per un ridotto lasso di tempo la sintomatologia presente, e nemmeno per tutti i pazienti. Da citare l'ossigenoterapia e quella a base di cannabis. Quest'ultima viene giudicata positivamente da molti pazienti, ma permangono ostacoli al suo utilizzo su larga scala. In tali permanenti condizioni di sofferenza, le persone comprensibilmente sviluppano reazioni psicologiche di disagio e disturbo, in maniera del tutto individuale e con risposte altrettanto individuali, ma con un denominatore comune di altalenante malessere comportamentale, che si manifesta in sintomatologie ansioso-depressive e disturbi del sonno. Prospettive Varie sono le possibilit� di aiuto psicologico per i nostri pazienti. Innanzitutto, i gruppi di ascolto e sostegno, presenti in molte citt�, nati con lo scopo di permettere alle persone malate di confrontarsi e soprattutto di manifestare il proprio disagio psicologico causato anche dalla ridotta possibilit� di esprimere la loro sofferenza persino ai familiari, dato che spesso anche questi ultimi non comprendono l'entit� del danno patito dai loro congiunti, sovente giudicandoli dei "malati immaginari" e dunque squisitamente psichiatrici. Purtroppo tale atteggiamento deriva in gran parte da quello manifestato dal medico di famiglia e da molti specialisti: nella misura in cui le MA non producono effetti organici visibili al presentarsi a visita della persona affetta, essi le spiegano, appunto, come esclusivi derivati psicopatologici. E il fatto che nelle terapie proposte, specie per la fibromialgia, compaiano farmaci antidepressivi e ansiolitici - intesi come supporto miorilassante - alimenta tale convinzione. Il sostegno psicologico � di primaria importanza, perch�, tra i suoi primi effetti, ha quello di permettere una riacquisizione della propria autostima, letteralmente scomparsa nel soggetto MA col progredire della sua affezione. Lo psicoterapeuta necessita di una preparazione dettagliata sulle MA (origini e patogenetica) e sulle conseguenze che producono sull'esistenza della persona e del suo nucleo famigliare. Psicoterapie individuali si possono instaurare con i soggetti che hanno gi� raggiunto una pi� ampia consapevolezza e accettazione del proprio stato e sono cos� pronti a trarre beneficio dal rapporto terapeutico. Il sostegno condotto in gruppo mostra ampie capacit� di riuscita nell'attenuazione delle difficolt� comportamentali ed � propedeutico a quello individuale. Tuttavia, gli ostacoli permangono e la risoluzione ancora appare distante. Anche in questa situazione di difficolt�, la persona affetta da MA pu� essere seguita e resa pi� consapevole dell'entit� dei propri danni; in particolare, quelli di tipo neuropsicologico, pure in vista di una loro riabilitazione, resa possibile da strumenti che si dedicano a un training cognitivo a carattere individuale. Accanto a ci�, rimane sempre di grande importanza il procedere del riconoscimento che si pu� ottenere in sede giudiziale, il quale pu� fornire un fondamentale aiuto economico per soggetti che vivono profonde problematiche nella usuale conduzione della quotidianit�. Teatro Goldoni: a Venezia tra storia e rinascita (di Andrea Milanesi, "Ulisse" n. 421/19) - Il pi� antico teatro della Serenissima ancora esistente � stato testimone di cambiamenti, artisti, opere e tanti progetti. - Il Teatro Carlo Goldoni � il pi� antico teatro di Venezia ancora oggi esistente; � stato costruito nel 1622 dalla famiglia Vendramin, da cui ha preso inizialmente il nome, ma nel corso dei secoli ha conosciuto fama e successo anche come Teatro di San Salvador e di San Luca. � stato regista, attore e spettatore dei grandi eventi che hanno animato la vita culturale della Serenissima. Lo stesso Goldoni vi ha lavorato per quasi dieci anni, dal 1753 fino alla partenza per Parigi, dando qui alla luce alcune delle sue opere pi� riuscite; a quel fortunato periodo risalgono infatti celebri commedie come Il campiello, I rusteghi, Sior Todero brontolon e Le baruffe chiozzotte. Oggetto di diversi lavori di ampliamento e ristrutturazione, nel 1837 ha ospitato la programmazione del Teatro la Fenice (distrutto da un incendio) e ha tenuto a battesimo l'opera Pia de' Tolomei di Donizetti; rinominato Teatro Apollo, � stato il primo in Italia a disporre dell'illuminazione a gas. A cavallo tra XIX e XX secolo da qui sono passate le pi� importanti compagnie italiane e internazionali; in occasione del terzo centenario della nascita del Teatro, nel 1922, Eleonora Duse � tornata sul palcoscenico del Goldoni con ben due opere. Operativo anche durante gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, dal 15 giugno 1947 � stato dichiarato inagibile ed � rimasto chiuso per le precarie condizioni strutturali che ne hanno imposto una riedificazione pressoch� totale. Di propriet� del Comune, ha poi riaperto i battenti solo il 22 aprile 1979, inaugurando un nuovo corso sotto la direzione di illustri figure del panorama artistico italiano - tra cui l'indimenticato Giorgio Gaber - e ritornando polo di attrazione per la vita pubblica veneziana. Nel 1992 � passato in gestione al Teatro Stabile del Veneto, condividendo una programmazione congiunta con il Teatro Verdi di Padova e il Teatro Mario Del Monaco di Treviso.