INFOLIBRI Periodico quindicinale di novit� editoriali Anno IX, n. 23/2024 Direzione redazione amministrazione e stampa Biblioteca Italiana per i Ciechi �Regina Margherita� Onlus via G. Ferrari, 5/a 20900 Monza Casella postale 285 tel. 039/28.32.71 fax 039/83.32.64 e-mail: bic@bibciechi.it web: www.bibliotecaciechi.it Registraz. n. 18 del 14-10-2015 Dir. resp. Pietro Piscitelli Comitato di redazione: Pietro Piscitelli Massimiliano Cattani Luigia Ricciardone Copia in omaggio Rivista realizzata anche grazie al contributo annuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Cultura. McCarthy Cormac: Stella Maris (Romanzo) - Einaudi 2023, p. 195 (vol. 3, pp. 326). Quando bussa alla porta della clinica psichiatrica Stella Maris, con quarantamila dollari in contanti in una busta e poca carne addosso, Alicia Western ha vent'anni e altri due ricoveri alle spalle. Il compito che attende il dottor Cohen, che la prende in cura, � di quelli che possono far vacillare la fiducia di un medico nella propria professione. Con diagnosi plurime di sociopatia deviante, anoressia, probabile autismo, tendenze suicide e schizofrenia paranoide, Alicia � accompagnata fin dalla pubert� da uno stuolo di personaggi allucinatori capeggiati dall'individuo pinnuto e astruso che lei chiama Talidomide Kid. Ma accanto alle sue molte patologie psichiatriche, la giovane Western � anche una matematica di genio con un QI non testabile, nonch� una virtuosa del violino troppo assorbita dalla teoria dei topoi per raggiungere nella musica un'eccellenza a lei accettabile. Ardua missione, per un terapeuta, cercare di strappare i brandelli di un'anima lacerata alle spire di una mente tanto vorace: nella danza di parole che i due ingaggiano, a ogni passo del medico corrisponde un nuovo imprendibile exploit della paziente, intriso di beckettiana ironia e puntellato di autorevoli teorie. Grothendieck e G�del, Maxwell e Feynman. Kant, Schopenhauer e Wittgenstein. Bach. Il sapere moderno distillato in un lasciapassare per il nichilismo. Nel parterre di riferimenti di Alicia un solo nome compare con sospetta parsimonia, ed � quello di suo fratello Bobby, lasciato in coma in Italia dopo un incidente automobilistico, e dato per morto. Di Bobby Alicia non vuole parlare. Ed � proprio in quell'eloquente silenzio che lo psichiatra incunea il suo grimaldello. Perch� ora sa che solo di Bobby, solo a Bobby, Alicia vorrebbe parlare. Seduta dopo seduta, il tempo a disposizione si fa sempre pi� breve. E nel ticchettio ora sommesso ora impetuoso di quell'orologio che lei sa leggere anche al contrario, Alicia si prepara a dimostrare l'estrema verit� che ha appreso su questa esistenza: che �il mondo non ha creato un solo essere vivente che non intenda distruggere�. Recchia Roberta: Tutta la vita che resta (Romanzo) � Rizzoli 2024, p. 399 (vol. 5, pp. 699). Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. � ci� che succede con l'esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro � una di quelle famiglie dei film d'amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l'adorata figlia sedicenne Betta - bellissima e intraprendente - viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell'affetto e quella complicit� reciproca non ci sono pi�, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, per�, che insieme a Betta sulla spiaggia c'era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un'indicibile violenza. Sullo sfondo di un'indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un'adolescente che affrontava la vita con tutta l'esuberanza della sua et�, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando - ormai al limite - l'incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l'inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. Vecchioni Roberto: Tra il silenzio e il tuono (Romanzo) - Einaudi 2024, p. 178 (vol. 2, pp. 233). Questo � un romanzo fatto di lettere, ma non � un romanzo epistolare come gli altri. Si alternano due voci: da una parte c'� lui, Roberto Vecchioni, che racconta a un fantomatico nonno alcuni degli episodi pi� significativi della sua vita. Li riporta in presa diretta, proprio mentre gli accadono, a dieci, quindici, trenta, ottant'anni. Infanzia, amicizie, studi, canzoni, dolori, amori. Sconfitte e vittorie. Il nonno, dal canto suo, non gli risponde mai: forse non ce n'� bisogno, forse conosce Roberto fin troppo bene. Le sue lettere sono indirizzate ad altri personaggi, veri o immaginari, e affrontano gli argomenti pi� disparati. Che si tratti di Schubert, di bizzarre teorie sugli ingorghi stradali o di scrittori russi che conosce soltanto lui, ne scrive sempre con la medesima, grandissima passione. E anche se le lettere di Roberto raccontano la storia di una vita � e insieme la storia di un corpo, che sente, ama, si ferisce, si ammala � e quelle del nonno sono puro pensiero, capita di rimanere spiazzati, perch� ogni tanto parlano di qualcosa che sembra essere accaduto a entrambi. Di un palco illuminato, ad esempio, e di un uomo che chiede di essere chiamato amore. Ma, soprattutto, della morte di un figlio, e del dolore lacerante che non ti abbandona mai. Cinquantatr� lettere, cinquantatr� momenti sfolgoranti per catturare �l'ombra sfuggente della verit�. In un tempo in cui il prima e il dopo possono confondersi, e persino, forse, illuminarsi a vicenda. Yoshimoto Banana: Le strane storie di Fukiage (Romanzo) - Feltrinelli 2022, p. 158 (vol. 2, pp. 267). Mimi e Kodachi sono due sorelle gemelle cresciute nella cittadina di Fukiage. Allevate da una coppia di amici dei genitori perch� in un incidente stradale il padre � rimasto ucciso e la madre giace tuttora in coma, compiuti i diciotto anni decidono di trasferirsi a Tokyo, dove vivono una vita tranquilla, ciascuna intenta a inseguire le proprie inclinazioni. All'improvviso, per�, Kodachi svanisce nel nulla. Mimi va a cercarla e torna a Fukiage, dove incontra personaggi misteriosi e scopre verit� e leggende bizzarre sulla propria famiglia e su se stessa. Dove � finita Kodachi? Ritorner�? Si risveglier� la loro mamma? Una storia di amore e di sofferenza, di solitudine e spaesamento. Una riflessione sui sentimenti e sulla necessit� di innescare il cambiamento che pu� trasformarci nella versione migliore di noi stessi.