Estetica

“L'estetica è la scienza della conoscenza sensibile”. Benché contestata fin dalla sua formulazione, la definizione di Baumgarten ha delineato l'orizzonte dell'estetica “moderna”, sospesa tra teoria generale della sensibilità (Kant) e teoria delle belle arti (Hegel). Ma le vicende degli ultimi due secoli, dalle derive romantiche a Baudelaire, dalla rivisitazione dell'eredità kantiana alle variazioni fenomenologiche, mostrano come l'arte o il bello non siano tanto l'oggetto dell'estetica quanto l'occasione per una riflessione di natura squisitamente filosofica che ha nella techne (in ogni accezione del termine) la sua pietra di paragone privilegiata.
D'Angelo Paolo
Raffaello Cortina Editore
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
6
826
Opera in prestito, Opera in vendita