Il sipario
Da tempo Kundera accompagna la sua attività di romanziere con una costante riflessione sul romanzo, che è per lui un'arte autonoma, da leggere non già nel «piccolo contesto» della storia nazionale, ma nel «grande contesto» della storia sopranazionale. Quando parla del romanzo Kundera fa pensare a un pittore che ci accolga nel suo atelier gremito di quadri e ci racconti di sé ma soprattutto degli altri, di coloro che ama e che lo hanno ispirato - vale a dire dei romanzi che agiscono, come una occulta presenza, all'interno della sua opera. «Un sipario magico, intessuto di leggende, era sospeso davanti al mondo. Cervantes mandò don Chisciotte in viaggio e strappò quel sipario. Il mondo si aprì davanti al cavaliere errante in tutta la comica nudità della sua prosa». «È infatti strappando il sipario della preinterpretazione che Cervantes ha inaugurato questa nuova arte; il suo gesto distruttore si riflette e si prolunga in ogni romanzo degno di questo nome».Kundera Milan
Adelphi
Braille e Edizione per ipovedenti
2005
2
246
Opera in prestito, Opera in vendita