Curiosando nel Braille: siamo arrivati a 9!

Il 6 giugno 2017 si è tenuta a Monza, presso il Teatro Urban Center – Binario 7, la manifestazione di premiazione della nona edizione del Concorso Curiosando nel Braille, organizzato dalla Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” ONLUS.
L’iniziativa si estende, com’è noto, per gran parte della durata dell’Anno Scolastico corrente e offre la possibilità agli allievi e insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, del territorio di Monza e dintorni, di visitare la Biblioteca, avendo così un primo approccio con il mondo della disabilità visiva, in particolar modo con il sistema di scrittura e lettura Braille. Tale sistema, inteso come modo di comunicare diverso da quello abituale ma che comunque consente alle persone minorate della vista di conseguire gli stessi risultati che i vedenti raggiungono utilizzando gli strumenti comuni, fornisce agli scolari lo spunto per riflettere sulla diversità fra le persone, intesa come elemento che, se adeguatamente conosciuto e valorizzato, costituisce un arricchimento per tutti.
Alla scoperta di tutto questo, gli scolari delle diverse classi sono stati guidati da Massimiliano Cattani e Gianluca Casalino, dipendenti non vedenti della Biblioteca, con l’aiuto di Franco De Ponti, responsabile del settore spedizione e stamperia dell’Ente. Tutti gli allievi hanno dimostrato un grande interesse e un forte coinvolgimento, avvicinandosi con curiosità ai rudimenti del Braille e osservando con attenzione il funzionamento dei vari strumenti utilizzati per la comunicazione scritta (tavoletta, dattilografica Braille, computer equipaggiati con le periferiche speciali per non vedenti ecc.) e hanno rivolto domande intelligenti e di notevole portata umana a proposito di ogni aspetto dell’esistenza delle persone con disabilità visiva.
Dopo la visita, ciascuna classe ha raccolto le proprie impressioni ed emozioni suscitate dal contatto con la Biblioteca, producendo un elaborato nella forma preferita (testo, rappresentazione grafica o multimediale). Tali elaborati sono stati valutati da una Commissione, che ne ha scelti 3 per ciascun ordine di scuola. Agli elaborati scelti sono stati assegnati come premio altrettanti buoni per l’acquisto di libri.
La manifestazione conclusiva del Concorso è stata moderata dal Vice-Presidente della Biblioteca, Giampiero Notari e, nella parte relativa all’assegnazione dei premi, dal dipendente Massimiliano Cattani.
Hanno partecipato: i componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Maria Rita Zaldini e Vito Lapietra, nonché il Presidente della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, Rodolfo Masto. Per il Comune di Monza è intervenuto l’assessore con delega del Sindaco, Antonio Marrazzo.
Dopo le presentazioni e i saluti di rito, si è entrati nel vivo della manifestazione, procedendo alla premiazione degli elaborati precedentemente selezionati.
I risultati della selezione sono stati i seguenti:

SCUOLA PRIMARIA
1° e unico PREMIO – I.C. Koinè – «Scuola Zara» – Monza – Classe 5° A – «Rappresentazione tattile di un albero con legenda in Braille»

SCUOLA SECONDARIA I gRADO
3° PREMIO – I.C. Raiberti – «Scuola Ardigò» – Monza – Classe 2° A – «Curiosando nel Braille: 3 versioni della medesima relazione, File audio – Testo Braille e testo in caratteri comuni»
2° PREMIO – I.C. Piazza Caduti di Via Fani – «Scuola Farè» – Lissone – Classe 1° B – «Cartellone con rappresentazione grafica di un cuore/sole attorniato dai raggi»
1° PREMIO – I.C. Anna Frank – «Scuola Zucchi» – Monza – Classe 1° A – «Cartellone con scritte in Braille e in caratteri comuni»

SCUOLA SECONDARIA II gRADO
3° PREMIO – Ist. Maddalena di Canossa – Monza – Classe 3° LSU – Libro tattile «Il piccolo Principe»
2° PREMIO – Ist. Maddalena di Canossa – Monza – Classe 3° LSU – «Scultura/Rappresentazione di mani intrecciate»
1° PREMIO – Ist’ «L. Milani» – Meda – Classe 4a D – «Gioco dell’oca»

Vi è stato anche un assai brillante momento musicale, offerto dal musicista Gianluca Casalino, dipendente della Biblioteca e responsabile del Polo Musicale dell’Ente.
Esaminando gli elaborati, emerge una forte sensibilità, negli allievi, verso il tema dell’inclusione delle persone disabili o comunque portatrici di elementi di diversità. Tant’è che uno fra gli elementi ricorrenti in molti dei lavori proposti è stato l’utilizzo di più modalità comunicative: il Braille, il formato audio e la scrittura comune, volendo con questo mostrare attenzione alle diverse tipologie di lettori e alle diverse modalità di fruizione.
Ci si rende conto di quanto utili siano iniziative come questa, per far conoscere alla società nel suo complesso l’attività di un ente come la Biblioteca e soprattutto, i limiti ma anche le potenzialità di recupero insite in una condizione qual è quella delle persone disabili visive. Il contatto e la conoscenza aiutano non solo ad accettare, ma anche e soprattutto a valorizzare la diversità.