Le attività

La moltitudine di servizi offerti dalla Biblioteca dal 1928 ad oggi la rendono storicamente una delle primissime e più articolate realtà italiane per la diffusione della cultura a favore delle persone con disabilità visiva.
Di seguito forniamo, in modo sintetico, alcuni riferimenti importanti per orientarsi tra la moltitudine di servizi e strutture offerti.
Il Vademecum dei servizi (aggiornato al 15 novembre 2021)
Per conoscere più nel dettaglio le modalità di erogazione, i contatti utili, le sedi di riferimento e molte altre informazioni è possibile consultare il Vademecum dei servizi della Biblioteca
E’ possibile scaricare il Vademecum in formato DOC e PDF
La cultura al servizio della minorazione visiva
Attraverso una variegata attività editoriale – che si concretizza nella realizzazione e distribuzione di opere su diversi formati (vedi più avanti il testo dell’accordo con l’Associazione Italiana Editori)– la Biblioteca vuole soddisfare le diverse esigenze culturali e di apprendimento dei minorati della vista.
Il patrimonio librario – che consiste in oltre 50 mila titoli tra opere in Braille, a caratteri ingranditi, su audiocassetta e su supporto informatico – copre i settori disciplinari più diversi e si indirizza quindi a differenti fasce di lettori, cercando di venire incontro alle esigenze di tutti.
Esso comprende opere di letteratura, saggistica, romanzi, opere scientifiche o di carattere informativo come periodici e riviste, spartiti e manuali didattici per la musica e molto altro ancora.
Il Centro di Produzione è dotato di macchine punzonatrici e stampanti in grado di garantire una produzione di qualità ed una tiratura elevata delle opere presenti in catalogo o richieste personalmente dai lettori. Il processo editoriale viene seguito in ogni fase: dalla scelta del testo da pubblicare fino all’impaginazione e rilegatura finale.
Un capillare servizio di prestito rende disponibili, sul territorio nazionale ed estero, i volumi posseduti, ai lettori che li richiedono.
La diffusione della cultura tiflologica
La Biblioteca è inoltre impegnata nella diffusione della cultura tiflologica con la creazione del Centro di Documentazione Tiflologica di Roma, struttura specializzata nelle materie riguardanti la minorazione visiva, e con la pubblicazione di opere di tiflologia in nero destinate a studiosi, familiari, ricercatori ed in generale a tutti gli operatori del settore che vogliano conoscere meglio le modalità attraverso le quali ciechi e ipovedenti effettuano le proprie attività professionali e scolastiche, così come quelle legate più allo svago e alla vita quotidiana.
L’azione nei confronti dell’integrazione scolastica
La creazione, dalla fine degli anni ’90 ad oggi, di 17 Centri di Consulenza Tiflodidattica (in unione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni pro Ciechi) ha impegnato attivamente la Biblioteca nel processo di integrazione scolastica dei minorati della vista. Operatori specializzati sono presenti in ogni Provincia per venire incontro alle esigenze di studenti, scuole, famiglie ed enti interessati al fine di costruire, nel miglior modo possibile, il percorso di apprendimento dello studente con minorazione visiva.
Il Centro rappresenta una struttura di riferimento sul territorio di competenza, al quale rivolgersi di persona o telematicamente via telefono, e-mail, fax. Grazie all’operato del Tiflologo (o dei Tiflologi) che li presidiano i soggetti citati poc’anzi possono avvalersi anche delle loro consulenze esterne, ossia ad uno spostamento del professionista che si reca presso il domicilio dello studente piuttosto che a scuola o presso l’ente locale competente per offrire il proprio supporto all’integrazione scolastica, culturale e sociale della persona con disabilità visiva.
Per offrire un servizio ancora più ricco ed integrato tra i diversi territori, nel 2019 è stato costituito il Coordinamento Nazionale dei Centri di Consulenza Tiflodidattica.
L’accordo con l’Associazione Italiana Editori
Il 21 ottobre 2001 la Biblioteca ha firmato insieme all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti un primo accordo con l’Associazione Italiana Editori (AIE), che regolamenta la realizzazione e la diffusione, nei formati più opportuni alla loro fruibilità da parte dei minorati della vista, dei prodotti dell’industria editoriale, nel rispetto delle direttive sul diritto d’autore.
Tale accordo è stato rinnovato nel 2012, per poi essere ulteriormente rinnovato nel 2022: grazie ad una collaborazione volta ad osservare quali potessero essere le migliori procedure e servizi da rendere disponibili nei confronti delle persone con disabilità visiva, si sono potute velocizzare le tempistiche per l’ottenimento dei testi da trascrivere o distribuire direttamente agli utenti, richiedere i testi stessi in più formati, collaborare affinché le nuove tecnologie possano migliorare la fruibilità dei prodotti editoriali.
Di seguito è consultabile l’ultimo accordo sottoscritto: Protocollo d’Intesa AIE-BIC-UICI 2022