Ampia partecipazione per il convegno “Disabilità visiva e inclusione scolastica e sociale”

Si è tenuto all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nella giornata di sabato 3 dicembre il convegno “Disabilità visiva e inclusione scolastica e sociale”, organizzato dal Prof. Stefano Salmeri, Consigliere della Biblioteca e Docente di Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi di Enna Kore.

L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di 350 persone in presenza e di oltre 1.000 persone collegate da remoto, è stata realizzata nell’ambito della Giornata Internazionale delle persone con disabilità grazie all’impegno e al contributo del Centri Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità (CeDisMa) operante all’interno dell’Università Cattolica, della Biblioteca, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, del Club Italiano del Braille e della Federazione Nazionale degli Istituti Pro Ciechi.

Nel corso dell’evento si sono alternati docenti e specialisti della tematica, ciascuno portando un contributo diverso sia nell’argomento che nel punto di vista trattato. Più nello specifico:

Il Presidente Nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Dr. Mario Barbuto, ha portato il proprio saluto da remoto in quanto impossibilitato a presenziare, sottolineando l’importanza della giornata e dei temi che sarebbero stati trattati durante la stessa;

Il Prof. Luigi D’Alonzo, docente di Pedagogia speciale alla Cattolica, ha passato in rassegna alcuni dati della scuola italiana, commentando i diversi fattori di criticità che colpiscono l’istruzione e sui quali è necessario intervenire nel più breve tempo possibile, con riferimento agli studenti con disabilità ma anche a coloro che non presentano problematiche similari e che pure abbandonano gli studi in corso d’opera, non si iscrivono all’Università ma al tempo stesso non hanno competenze tali da poter svolgere una professione, presentano conoscenze inferiori ai pari grado europei;

Il Dr. Idor De Simone, Optometrista che si è concentrato sul senso della vista, sulla tematica della prevenzione delle malattie oculari e sull’importanza dell’interconnessione tra attività oculare e cerebrale per tutti gli individui;

Il Prof. Michele Borra, Vice Presidente della Federazione Nazionale delle istituzioni Pro Ciechi, che ha affrontato il tema della disabilità complessa e di come questa impatti sull’operato degli specialisti e delle famiglie sul soggetto che ne è portatore;

Sono seguiti poi gli autorevoli interventi di altri Professori di Pedagogia speciale di diverse Università, ovvero Roberta Caldin di Bologna che ha passato in rassegna le fasi della presa in carico, anche con strumenti tecnologici innovativi, delle persone disabili visive; Catia Giaconi di Macerata, che si è soffermata su come gli altri sensi possano sopperire a diverse limitazioni conseguenti alla disabilità visiva; Fabio Bocci di Roma Tre, che ha incentrato il proprio intervento sull’inclusione lavorativa e su alcuni casi di specie relativi ad imprese che ancora percepiscono in professionisti non vedenti e gravemente ipovedenti un limite più grande di quello che in realtà gli stessi hanno in ambito lavorativo; Maurizio Sibilio di Salerno, che ha introdotto nella discussione il concetto di vicarianza come risorsa a disposizione dell’individuo per sopperire ad un senso non sviluppato o addirittura assente.

Chiudiamo con gli interventi del Vice Presidente della Biblioteca e Presidente del Club Italiano del Braille, Nicola Stilla, che ha sensibilizzato tutti i presenti sull’importanza del Braille e su come tale sistema/codice sia riuscito e riesca tuttora, dopo una storia lunga due secoli, a rappresentare la più efficace opzione per leggere e scrivere a disposizione dei non vedenti. Il Vice Presidente si è soffermato sul funzionamento del Braille e sui motivi per i quali esso resiste, malgrado alcuni tentativi effettuati nel corso del tempo, come punto di riferimento per i non vedenti di tutto il mondo.

Prima della chiusura dei lavori affidata al Prof. Salmeri è intervenuto il Presidente della Biblioteca, Pietro Piscitelli, che parlando delle specificità della disabilità sensoriale ha sottolineato come siano necessari ancora molti interventi per arrivare ad una piena inclusione dei ragazzi con disabilità visiva. Un’inclusione che passa dalle risorse messe a disposizione, dall’impegno degli operatori, dall’operato delle strutture preposte e da una generale sensibilità di tutte le persone. Una piena integrazione richiede una piena consapevolezza da parte di tutti, non solo dei diretti interessati.

FOTO: Una parte del pubblico presente nell'Aula Gemelli per il Convegno: erano presenti 350 persone in aula e oltre 1.000 collegate da remoto
Una parte del pubblico presente nell’Aula Gemelli per il Convegno: erano presenti 350 persone in aula e oltre 1.000 collegate da remoto
Il Prof. Salmeri apre i lavori
Il Prof. Salmeri apre i lavori
Alle spalle dei Relatori è stato installato un maxi-schermo che riportava la trascrizione degli interventi degli stessi a video
Alle spalle dei Relatori è stato installato un maxi-schermo che riportava la trascrizione degli interventi degli stessi a video
Il Prof. Luigi D'Alonzo effettua il primo intervento
Il Prof. Luigi D’Alonzo effettua il primo intervento
Il Prof. Bocci interagisce con gli altri Relatori sul tema dell'inclusione lavorativa delle persone con disabilità visiva
Il Prof. Bocci interagisce con gli altri Relatori sul tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità visiva
Il Presidente della Biblioteca Pietro Piscitelli si sofferma sulle specificità della disabilità sensoriale in ambito scolastico e sociale
Il Presidente della Biblioteca Pietro Piscitelli si sofferma sulle specificità della disabilità sensoriale in ambito scolastico e sociale