Giornate FAI del 14 e 15 ottobre: dalla Biblioteca un grande GRAZIE
Ricordiamo ancora quando, ormai all’inizio di questo 2023, ci arrivò dal Fondo Ambiente Italiano una richiesta di incontro per approfondire la conoscenza della Biblioteca.
Speriamo nel corso di tanti decenni di storia di aver dimostrato la disponibilità, oseremmo dire l’apertura dell’ente nei confronti di chi a vario titolo si é rivolto a noi nel corso degli anni. Che fosse uno studente interessato a scrivere una tesi sull’integrazione delle persone con disabilità visiva, oppure una scolaresca in visita, o dei cittadini incuriositi dalla nostra realtà, abbiamo sempre cercato di favorire il confronto. Includere, non escludere é la mission della Biblioteca, e non potrebbe essere altrimenti.
E allora é partito uno scambio di comunicazioni. Poi di chiamate. Infine di incontri in presenza, con successivo scambio di materiale con un unico obiettivo: proiettare una forte luce su come leggono, studiano e scrivono i non vedenti e ipovedenti italiani.
Il Fondo Ambiente Italiano é un ente che non ha bisogno di presentazioni, ma constatarne gomito a gomito e per mesi la voglia di un gruppo straordinario come la Delegazione di Monza nel voler offrire la migliore esperienza possibile alla cittadinanza é stato comunque sorprendente.

Aver saputo che per la prima volta la Biblioteca sarebbe stata uno dei luoghi di cultura protagonisti delle Giornate FAI d’autunno, appuntamento in grado di richiamare 18 milioni di persone da tutta Italia in 12 edizioni, é stato motivo di orgoglio. Sabato 14 e domenica 15 ottobre sono alle spalle da poche ore, e la risposta della cittadinanza é andata oltre le aspettative con 335 visitatori, perfettamente in grado di calarsi in una realtà che per loro stessa ammissione non conoscevano. Realtà che riguarda i servizi della Biblioteca, certo, ma in generale la storia delle persone con disabilità visiva come individui impegnati nello studio, nella cultura, nella formazione, nel lavoro. Come tutti quanti. Con modalità diverse, certo, ma chi in fondo non dà fondo alle proprie risorse per inseguire i suoi obiettivi?

E allora grazie.
Grazie al FAI per la fiducia dimostrataci.
Grazie alla Delegazione di Monza per essere stata sempre al nostro fianco.
Grazie ai Volontari FAI che, al di là dell’impeccabile apporto per la gestione dell’evento, hanno voluto conoscere la nostra realtà.
Grazie al Personale della Biblioteca.
In ultimo ma non per ultimi, grazie ai Visitatori: semplicemente, senza le persone la nostra Organizzazione non avrebbe senso di esistere.

A tutti coloro che ancora non conoscono alcune peculiarità del passato, presente e futuro non solo della Biblioteca ma di tutte le risorse delle quali si avvalgono le persone con disabilità visiva, le occasioni per entrare in contatto con ciò che la Biblioteca è stata ed è non mancheranno, possiamo anticiparvelo già oggi.
Passato e presente, dicevamo. Ma c’è anche un futuro che, vi assicuriamo, è in parte già scritto e porterà sorprese a tutti voi: sorprese che siamo certi gradirete, alle quali stiamo lavorando da mesi e, in un caso, addirittura da un anno e mezzo.
Adesso ci serve solo il tempo di realizzarle.