A Vele “Spiegate”

Che esperienza fantastica!
A Taranto si è svolto il progetto «A Vele “Spiegate“», nell’ambito del bando I.Ri.Fo.R. 2025, “G.E.S.T.I. per crescere”, dedicato ai nostri ragazzi non vedenti e ipovedenti. I nostri utenti sono stati accolti presso la Lega Navale – Sezione provinciale di Taranto, rappresentata, in quelle giornate, dal Comandante Vito
Mannara; qui hanno avuto l’opportunità di toccare e conoscere da vicino vari modellini di imbarcazioni, tra cui un modellino di barca a vela e di veliero.
Attraverso i prototipi, il signor Vito Mannara ha illustrato e spiegato quali sono le parti principali da cui è composta una barca, come ad esempio: lo scafo (la parte principale che galleggia in acqua), la chiglia (la parte sottostante che aiuta a stabilizzare la barca), il bompresso (la trave orizzontale che sostiene la vela
anteriore), le vele (come la vela maestra e il fiocco), il timone (che permette di dirigere la barca), le sartie (cavi che sostengono le vele), le drizze (cavi usati per issare le vele), la prua (la parte anteriore della barca) e la poppa (la parte posteriore).
Durante l’attività, i partecipanti hanno potuto esplorare, oltre ai plastici in miniatura, anche imbarcazioni dalle dimensioni reali (come la canoa o le barche da canottaggio), così da conoscerle meglio e capire come sono fatte realmente: sono saliti a bordo e per loro è stato davvero interessante poterle esperire, toccare da vicino e scoprirne i dettagli che le rendono uniche, attraverso un’esperienza davvero coinvolgente e ricca di connotazioni concrete e positive.

I ragazzi, inoltre, hanno ascoltato e imparato, con grande attenzione, i diversi nomi dei venti e le varie direzioni da cui soffiano; hanno anche approfondito le conoscenze sulle correnti marine e su tante altre caratteristiche del mare, grazie alle spiegazioni dell’esperto Comandante. Giunti al porto Sant’Elidio, i partecipanti sono stati accolti dall’Associazione Salpiamo, che ha offerto loro la possibilità di esplorare un altro modellino di barca a vela e di imparare anche a fare semplici nodi marinari, grazie agli esperti del settore: è stato un momento davvero divertente e istruttivo, che ha permesso a tutti di apprendere qualcosa di nuovo, in modo pratico e coinvolgente.

Ma le sorprese non sono finite qui…!

I ragazzi, infatti, hanno avuto modo di fare una breve esperienza di navigazione: sono saliti a bordo di una barca a vela e, mediante la guida e il supporto del personale specializzato, hanno potuto sperimentare l’uso del timone, vivendo così qualcosa di unico ed appassionante. Durante la traversata in mare, diverse sono state le emozioni: all’inizio trapelava un po’ di timore misto a un timido entusiasmo; poi, man mano che aumentava la percezione del vento e del movimento delle onde, tutti si sono sentiti più vivi e felici e hanno vissuto così un momento di grande adrenalina, con il cuore che batteva forte. La sensazione provata è stata soprattutto quella di libertà e di potere: in quel momento erano loro al comando, come se fossero i veri capitani della loro nave; poter manovrare il timone, sentire il vento tra i capelli e percepire l’immenso mare che scorreva veloce sotto di loro, è stato molto emozionante.
Possiamo pertanto ritenere questa esperienza davvero formativa, poiché ha permesso ai ragazzi di scoprire il mare e le sue meraviglie in modo sensoriale e interattivo.

L’iniziativa è nata grazie alla preziosa collaborazione tra diverse organizzazioni che hanno lavorato insieme per garantire il successo del progetto: la Lega Navale – Sezione Provinciale di Taranto, l’Associazione Salpiamo, l’I.Ri.Fo.R. Sezione Provinciale di Taranto e il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Lecce. La Lega Navale e l’Associazione Salpiamo hanno contribuito in modo significativo, portando la loro esperienza e competenza nel settore; il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Lecce ha partecipato attivamente, assicurando che tutto si svolgesse nei tempi previsti e secondo gli obiettivi stabiliti nel progetto da esso redatto. Il loro contributo è stato fondamentale per il buon esito dell’iniziativa.
Un ringraziamento speciale va all’I.Ri.Fo.R. Sezione Provinciale di Taranto, che ha svolto un ruolo chiave nell’organizzazione del progetto; grazie alle ottime capacità di coordinamento e di gestione, ha garantito che tutto si svolgesse senza intoppi. Un ultimo ringraziamento va alle operatrici che, con impegno e dedizione, hanno accompagnato i ragazzi in questa piacevole esperienza.

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