“Un mondo da toccare: un viaggio nella comunicazione inclusiva”
Responsabile Marisa Giangiulio Giangiulio del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Chieti
In questo anno scolastico il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Chieti ha realizzato un progetto in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo “Raffaele Mattioli – Salvo D’Acquisto” di San Salvo (CH), nello specifico con la scuola primaria “Filomena Delli Castelli”. Il progetto dal titolo “Un mondo da toccare: un viaggio nella comunicazione inclusiva” ha avuto la finalità di sensibilizzare gli alunni alla diversità, all’inclusione delle persone con disabilità visiva e a sviluppare una maggiore consapevolezza sull’importanza degli altri sensi nella percezione del mondo.
Il progetto si è svolto nella classe quarta e si è articolato su 4 incontri: il primo incontro è servito ad introdurre il tema della disabilità visiva e a sperimentare il tatto come strumento di percezione. Ai bambini si è proposto l’esplorazione di libri tattili facendo osservare come il tatto possa sostituire la vista per comprendere immagini e testi. Successivamente si è realizzata un’immagine tattile utilizzando materiali di diversa consistenza (carte, stoffe, cordoncini, bottoni, ecc..). Il soggetto scelto è stato “Il piccolo principe” perché i bambini nel corso dell’anno avevano letto il libro.



Nel secondo incontro si è presentato il codice di letto-scrittura Braille in concomitanza della Giornata Nazionale del Braille. I bambini hanno utilizzato i Lego Braille Bricks, le tavolette con il punteruolo e hanno scritto i loro nomi e parole. Questo laboratorio ha destato molto interesse e curiosità nei bambini e ne sono scaturite tante domande e riflessioni, tutte molto consone e coerenti con il tema trattato.
Nel terzo incontro si è lavorato sul senso dell’udito come senso principale di riconoscimento e orientamento per la persona con disabilità visiva. I bambini hanno costruito un Memory sonoro: i vasetti vuoti dello yogurt sono stati riempiti di svariati materiali (riso, pasta, sassolini, ecc…), poi chiusi e loro dovevano accoppiarli ascoltando il rumore che producevano. Inoltre hanno realizzato una leggenda tattile che permetteva di controllare se l’abbinamento era quello giusto.
Il quarto ed ultimo incontro ha interessato i sensi dell’olfatto e del gusto. I bambini hanno provato a riconoscere diverse fragranze (prezzemolo, olio al tartufo, alloro, ecc..) nonché assaggiare dei cibi molto diversi tra loro (zucchero, sale, limone, ecc…) con gli occhi bendati. L’esperimento è stato molto coinvolgente, i feedback ricevuti hanno portato a discussioni e riflessioni finali molto pregnanti.

Infatti per concludere il percorso tutti gli alunni hanno scritto un elaborato raccontando tutta l’esperienza vissuta e sono venute fuori tante significative considerazioni. Infine i bambini hanno espresso il desiderio di poter svolgere altre attività di questo genere anche il prossimo anno scolastico!
La sensibilizzazione sulla disabilità visiva nelle scuole è una parte significativa del lavoro svolto dal Centro di Consulenza Tiflodidattica perché permette far capire le problematiche connesse alla cecità e all’ipovisione e quindi consentire alle giuste strategie di svilupparsi per includere positivamente i compagni e le compagne con disabilità visiva nel gruppo classe.
Il Centro di Consulenza Tiflodidattica di Chieti ringrazia la Dirigenza e le docenti della scuola per l’invito e l’accoglienza riservata e auspica che questa loro sensibilità ed inclusività continui a crescere nel corso degli anni futuri.
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