Rivista di tiflologia e per la prevenzione della cecità
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L’indice 1905 – 1915 della “Rivista di Tiflologia e di Igiene Oculare” diventata con il n.4 (luglio – agosto) 1906 “Rivista di Tiflologia e per la Prevenzione della Cecità”, si compone di quattro parti: nella prima sono riportati gli indici dei fascicoli in ordine cronologico di pubblicazione; nella seconda sono evidenziati gli autori con la qualifica professionale ove presente e i titoli degli articoli; nella terza sono messi in risalto gli atti e le risoluzioni del V Congresso Nazionale di Tiflologia e per la Prevenzione della Cecità che ha avuto luogo a Napoli nel 1906 e le risoluzioni del VI Congresso Nazionale di Tiflologia tenutosi a Bologna nel 1910; nella quarta è stato riportato il restante materiale diviso secondo gli argomenti trattati e con l’intento di facilitare gli studiosi nel reperimento delle notizie di loro interesse.
Sono state quindi prese in considerazione le seguenti voci:
- Congressi e Convegni Nazionali e Internazionali per i ciechi;
- Società Nazionale “Margherita” di Patronato per i ciechi. I laboratori;
- Società pro-cultura degli insegnanti ciechi;
- Istituti e Ospizi;
- Invenzioni e scoperte utili ai ciechi;
- Notizie varie;
- Recensioni;
- Pubblicazioni ricevute.
La “Rivista di Tiflologia” fondata dal Prof. Alfonso
Neuschüler, “per gli scopi che si propone è la prima del genere a comparire nel campo della letteratura scientifica e sociale internazionale” (Pometti Francesco (I), 1, 1905, p.2) si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica verso i problemi dei minorati della vista e a tal fine “Esperti collaboratori vi porteranno il contributo della loro dottrina e della loro esperienza, sia facendo luce sui più recenti risultati della scienza oculistica sotto il rispetto tecnico, nello speciale riguardo delle cause e della prevenzione della cecità, sia discutendo ed avvisando i mezzi migliori che sotto il rispetto giuridico e sociale possono concorrere ad alleviare le condizioni dei ciechi” (Pometti, (I), 1, 1905, p.3).
La Rivista vuol essere “un organo nuovo, un nuovo vincolo di elevata fratellanza, un nuovo pegno di amore fra gli uomini” (Pometti, (I), 1, 1905, p. 3).
Inoltre, la Rivista di Tiflologia si propone di:
- favorire e promuovere l’apertura di laboratori per i ciechi;
- facilitare la vendita dei lavori dei non vedenti con appositi annunci
economici; - fornire tutte le indicazioni utili per agevolare il loro inserimento
lavorativo e sociale.
La Rivista, nata bimestrale, pubblicata successivamente a cadenza irregolare, è molto interessante per gli studiosi di tiflologia e riteniamo di fare una cosa utile proponendo gli indici a distanza di quasi un secolo dalla pubblicazione, sia per farla conoscere che per la valenza storica che ricopre.
Fra l’altro, La Rivista ha accolto anche importanti scritti di Augusto Romagnoli quasi del tutto sconosciuti poichè non compresi nelle sue pubblicazioni maggiori. A dimostrazione di quanto Romagnoli fosse interessato ai problemi dell’educazione dei ciechi fin dalla sua giovinezza, ricordiamo le seguenti sue collaborazioni alla Rivista di Tiflologia:
- Dei mezzi per rendere l’istruzione dei ciechi praticamente
utile. (IV), 7-8-9, 1908, 76-96. - La coltura dei ciechi. (IX), 5-6, 1913, 164-168.
- L’educazione dei ciechi in Italia. (VII), 1, 1911, 1-27.
- Pedagogia dei ciechi. (VIII), 2, 1912, 3-5.
- Sulla educazione dei giovinetti ciechi. (VI), 7-8, 1910, 11-33.
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