I segreti della cucina vegetariana
Di cucina vegetariana incominciammo a sentir parlare con cognizione di causa circa vent'anni fa dal prof. A.M. Liebstein, appoggiato dal famoso dottor N.L. Ehmke. Possiamo dire che essi fin da allora si appoggiavano su concetti che letterariamente e filosoficamente erano stati sostenuti da due brillantissimi vegetariani: Tolstoj e Bernard Shaw! In seguito, al coro dei vegetariani si unì addirittura il Mahatma Gandhi, sostenendo che la cucina vegetariana era la sola che potesse condurre l'uomo moderno alla vera elevazione spirituale. Ma il concetto di cucina vegetariana non era certo nuovo: fin dai tempi di Pitagora, il regime vegetariano assumeva insieme carattere di ritualità religiosa e carattere igienico. Quindi lettere, scienza e religione si danno la mano nel sostenere che il vegetarismo è il modo più sano di alimentarsi, allora come ora. Ma la cucina vegetariana non è «mortificante» - questo libro tiene a dimostrarlo - perché non obbliga a condurre la vita degli asceti. Le ricette sono ricchissime dal momento che la cucina vegetariana è quasi inesauribile, e si avvale veramente di quanto la Natura ci offre.Economia domestica, Estetica della persona
Feslikenian Franca
Mursia
Braille e Edizione per ipovedenti
1981
2
262
Opera in prestito, Opera in vendita