Interismi
“Se avessimo vinto lo scudetto - scrive Beppe Severgnini - non mi sarei unito alle celebrazioni con un libro. Avrei festeggiato privatamente con qualche amico, moglie, figlio e cagnolina dalmata (unica presenza bianconera in famiglia). Ma abbiamo perso, e dobbiamo consolarci.” E questo piccolo libro è davvero una gran consolazione. L'Inter è infatti una squadra fascinosa circondata da tifosi speciali: l'ammettono anche gli avversari, che in queste pagine sono trattati con galanteria. “L'Inter - sostiene l'autore - è una forma di allenamento alla vita. È un esercizio di gestione dell'ansia, e un corso di dolcissima malinconia. È un preliminare lungo anni. È un modo di ricordare che a un bel primo tempo può seguire un brutto secondo tempo. Ma ci sarà comunque un secondo tempo, e poi un'altra partita, e dopo l'ultima partita un nuovo campionato. Non possiamo perderli tutti. Oppure sì, se ci mettiamo d'impegno. Ma non accadrà, non siamo così prevedibili, nemmeno nel masochismo. Verrà il nostro momento, e sarà magnifico.”Arti, Spettacoli, Divertimenti e giochi, Sport
Severgnini Beppe
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
1
93
Opera in prestito, Opera in vendita