La biere du pecheur

Forse mai come in questo libro del 1953 Landolfi si è azzardato a parlare di se stesso. E naturalmente non poteva farlo che nel modo più paradossale, alternando e mescolando la confessione da romanzo russo, la provocazione e la mistificazione. Il risultato è il magistrale ritratto di un personaggio pronto a tutto «pur di non vivere», e disposto a trovare fugaci compromessi per attraversare le lande della noia solo se aiutato dalle complici potenze delle donne e del gioco. Potenze amiche che presto si riveleranno persecutorie e riattizzeranno il desiderio di una perenne fuga.
Poesia
Landolfi Tommaso
Adelphi Edizioni
Braille e Edizione per ipovedenti
1999
2
247
Opera in prestito, Opera in vendita