Post Office
?Non potevo fare a meno di pensare, Dio mio, questi postini, non fanno altro che infilare le loro lettere nelle cassette e scopare. Questo è il lavoro che fa per me, oh, sì sì sì.? Ma il paradiso sognato da Henry Chinaski, il leggendario e popolare alter ego di Bukowski, viene brutalmente smentito dalla realtà quando, assunto dall'amministrazione postale americana, si ritrova con la sacca di cuoio sulle spalle a girare in lungo e in largo attraverso la squallida periferia di Los Angeles. Deluso dalla routine quotidiana e insofferente ai regolamenti della macchina burocratica, Chinaski si consola affondando le sue frustrazioni nell'alcol e trovando rifugio tra le morbide braccia di donne più sole di lui, come la calda e accogliente Betty, l'insaziabile e vogliosa texana Joyce e Fay, la contestatrice hippy che gli darà una figlia prima di sparire in una remota comunità. Tra clamorose sbornie, azzardate puntate all'ippodromo e ?movimentate? nottate in motel sgangherati, Chinaski riuscirà a ?guadagnarsi? il licenziamento e a farsi riassumere, ma solo per licenziarsi definitivamente, disgustato da quell'immenso ufficio postale che, poi, è la vita stessa.Romanzi, Racconti, Novelle
Bukowski Charles
TEA
Braille e Edizione per ipovedenti
2001
2
271
Opera in prestito, Opera in vendita