Quel giorno all’improvviso…
Questo romanzo è di pura fantasia, ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti è del tutto casuale. I luoghi menzionati, la loro ubicazione come il nome del duca Giovanni Pignatelli della Leonessa sono reali. L'autrice è stata autorizzata dallo stesso duca ad usare il suo nome. La vicenda è completamente inventata e pervasa da un'onda emotiva costante che vuole essere un messaggio di speranza, un invito a non lasciarsi andare nelle vicissitudini della vita, anzi a trasformarle in occasioni di crescita. Alessandro Manzoni chiamava un evento negativo «provvida sventura» perché paradossalmente a volte è proprio un evento luttuoso e inaspettato che ci costringe a fare i conti con la realtà, ci obbliga a fare chiarezza dentro e fuori di noi e ci libera dalla «zavorra», ci alleggerisce di cose e persone che ci facevano solo del male e, inaspettatamente, ci fa ritrovare noi stessi nella forma più vera ed autentica.Romanzi, Racconti, Novelle
Cavallaro Lina Paola
Laruffa
Braille e Edizione per ipovedenti
2006
2
190
Opera in prestito, Opera in vendita