Vittoria

Victory è un romanzo appartenente all'ultima stagione dell'autore. Il suo protagonista, Axel Heyst, è un intellettuale isolato la cui finale sconfitta deriva dall'incapacità di darsi direttamente alla vita. Il suo doppio è l'allegorico Mr. Jones, col quale Heyst formerà un implicito patto faustiano. Il centro luminoso è rappresentato da Conrad in una figura femminile di bontà davvero trascendentale, Lena, un'eroina patetica ma ispirata. È stato detto che in questo romanzo si respira aria di morality play. Perché? Soprattutto per il fatto che qui Conrad accentua il fattore allegorico e contestualmente rarefà l'antefatto narrativo. L'unica, esclusiva «vittoria» del romanzo sarà allora quella di Lena, che si sacrificherà. La vera ironia conradiana è la vittoria del male sul male, un'arte omeopatica in cui la malattia e la medicina sono divenute identiche.
Romanzi, Racconti, Novelle
Conrad Joseph
Garzanti
Braille e Edizione per ipovedenti
1997
6
822
Opera in prestito, Opera in vendita