Il ragazzo di buona famiglia
È il romanzo che Piovene scrisse, ventenne, fra il '27 e il '28 e non manca di stupire la sua precoce capacità di indagine psicologica. La trama è incentrata su tre figure maschili, Marco, Giacomo e Carlo Gaffurio, membri di una famiglia settentrionale votata al disfacimento. I tre uomini (nonno, figlio, nipote) sembrano aver ereditato le stesse molecole velenose, veicolo di un torpido rifiuto della vita, imprigionata in una condizione borghese dalla quale appare arduo liberarsi. Anche il corpo è una prigione e la dolorosa percezione della sua contrapposizione all'anima è fonte del dissidio insanabile che conduce all'autodistruzione.Romanzi, Racconti, Novelle
Piovene Guido
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
1998
4
488
Opera in prestito, Opera in vendita

