Il giorno del giudizio

In Sardegna, a Nuoro, c'è una vecchia famiglia, i Sanna Carboni, famiglia agiata. Il libro racconta la storia di questa famiglia tra la fine del secolo scorso e i primi decenni del nostro: e di tutta Nuoro. E, se le vicende dei Sanna formano la spina dorsale del libro, tutti i personaggi si mescolano inestricabilmente. Il loro vero «luogo comune» è in realtà la morte, il camposanto di Nuoro. Più che una nuova saga familiare, il libro potrebbe essere un romanzo metafisico. Qui i protagonisti, sono come spinti a presentarsi alla memoria di chi li racconta, che poi è uno di loro, e che inavvertitamente racconta se stesso come fantasma. Dietro la prosa scarna sentiamo in queste pagine una continua febbre visionaria. Sospeso nel momento innaturale e veggente del giudizio, un intero mondo parla; ogni sua traccia ha in queste pagine un'intensità violenta, dolorosa e, a tratti, di disperata dolcezza. Alla fine sentiamo che davvero «il sogno galoppava in quelle brulle lande».
Romanzi, Racconti, Novelle
Satta Salvatore
Adelphi Edizioni
Braille
1979
4
485
Opera in prestito, Opera in vendita