Estate al lago

Scrive Geno Pampaloni che Estate al lago merita il nome di classico perché - spiega - ha la qualità di «vincere il tempo attraversandolo». Racconta «le ultime vacanze dell'infanzia» di Giacomo, figlio minore di una famiglia della salda borghesia milanese delle professioni tra le due guerre. È un ragazzo fantastico, mediocre a scuola, tendente alla tristezza contemplativa, che reagisce agli urti del mondo con l'indolenza oppure con l'eccitazione. È insomma un incompiuto, un indeterminato. E il padre, altro protagonista segreto del racconto, dalla figura rassicurante e robusta, dalla presenza lontana ma vigile, lo attende come alla svolta della vita, in un futuro controllato e previsto.
Romanzi, Racconti, Novelle
Vigevani Alberto
Sellerio editore
Braille e Edizione per ipovedenti
2001
2
171
Opera in prestito, Opera in vendita