La Parigi degli esistenzialisti

Adesso che il quartiere di Saint-Germain-des-Près è tristemente diventato territorio di caccia per boutique e stilisti, è bello ripercorrere la Parigi delle «caves», delle «rhumeries», dei caffè e delle librerie famose, e imbattersi - accompagnati da un grande protagonista - nei miti di quegli anni: da Juliette Gréco e Prévert a Sartre e Simone de Beauvoir seduta a scrivere al suo tavolino del Deux Magots. Commissionato a Boris Vian nel 1950, La Parigi degli esistenzialisti si smarrì tra processi e fallimenti. Scritto con stile da guastatore, riappare trent'anni dopo e fa il verso alle guide turistiche: clima, usanze, elenco delle tribù, istruzioni e avvertimenti ad uso dei viandanti.
Saggistica, Critica, Satira
Vian Boris
Editori Riuniti
Braille
1998
3
341
Opera in prestito, Opera in vendita