Mezzanotte e cinque a Bhopal

Nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 1984, a mezzanotte e cinque, una nube di gas tossico fuoriesce da una fabbrica americana di pesticidi, costruita nel cuore dell'antica città indiana di Bhopal. Ha inizio così la più grande catastrofe industriale della storia, con un numero imprecisato di morti - tra i sedicimila e i trentamila - e oltre cinquecentomila feriti. Dominique Lapierre e Javier Moro raccontano, come in un thriller, l'avventura umana e tecnologica che ha portato allo scatenarsi di questa tragedia. Gli avvenimenti si susseguono con matematica precisione: l'esodo forzato dei contadini indiani, scacciati dalla loro terra da orde di pidocchi assassini, la scoperta di tre entomologi di New York di un pesticida miracoloso, che un gigante della chimica produce usando un gas mortale, l'idealismo di alcuni giovani ingegneri occidentali che partono per l'India convinti di poter salvare il terzo mondo dalle carestie, la costruzione a Bhopal di un impianto «innocuo come una fabbrica di cioccolato»...
Biografie, Autobiografie, Diari, Discorsi, Lettere, Reportages
Lapierre Dominique
Mondadori
Braille e Edizione per ipovedenti
2001
5
643
Opera in prestito, Opera in vendita