In Afghanistan
Afghanistan territorio di frontiera, stato cuscinetto. Eppure si tratta di una «terra di meraviglie». Storicamente è sempre stata una periferia di regni... eserciti che l'attraversavano. E solo camminando, si riesce a scorgere una natura straordinaria, le vestigia architettoniche e il misticismo di antichissime dinastie ormai estinte. Sullo sfondo, cime di tremila metri e sparuti villaggi. Nel gennaio 2002 Rory Stewart decide di fare proprio questo: attraversa l'Afghanistan a piedi, sulle orme di Babur, il primo imperatore indiano. Stewart rischia più volte la vita e il racconto delle sue avventure è avvincente non solo per chi ama la letteratura di viaggio; il protagonista è un pellegrino sincero e corretto: descrive con acume e sensibilità le popolazioni che incontra, la loro ospitalità, le loro tradizioni ma anche la loro rigidità. Grazie al suo coraggio ci vengono restituiti un ritratto non sentimentale dell'Afghanistan e un paesaggio che si erge in tutta magnificenza e fierezza sullo strazio delle guerre recenti e delle lotte tribali di sempre.Geografia, Viaggi, Archeologia
Stewart Rory
Ponte alle Grazie
Braille e Edizione per ipovedenti
2005
4
565
Opera in prestito, Opera in vendita