A piedi scalzi nel Kibbutz
Inverno fra il 1943 e il 1944: nel ghetto di Damasco gli oltraggi antisemiti si fanno ogni giorno più violenti. Nottetempo i giovani ebrei fuggono verso la Palestina. La piccola, gioiosa Tune viene affidata dalla madre alla figlia maggiore perché la porti con sé verso la Terra Promessa. Se la strappa dalle braccia, ma non dal cuore, ed è con quella immagine calda e forte che la bambina approda in un kibbutz dove verrà separata dalla sorella. È sola, spaurita, ferita dalla Storia. Ha cambiato nome per non rivelare il suo stato di clandestina: adesso si chiama Masal, ha un'altra identità. Ma la sua natura resta solare. Qualcuno le regala una piccola bambola la cui testa è rotta, e lei le si dedica con tutto l'amore di cui è capace: forse è lì, in quel gesto, il palesarsi precoce di una vocazione.Romanzi, Racconti, Novelle
Pas Bagdadi Masal
Bompiani
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
2
229
Opera in prestito, Opera in vendita

