Amo un bastardo (ma non ? il mio cane)
? una fredda mattina d'inverno quando Alice, stralunata pet sitter della provincia milanese, durante un'inaspettata sosta dal benzinaio vede il marito baciare una giovanissima Barbie dal culo a zainetto. Da quel momento inizia un vorticoso viaggio all'indietro per cercare di far luce sulle cause e le circostanze del tradimento. Ma pi? lei si accanisce nelle ricerche pi? le cose sembrano ingarbugliarsi e annebbiarsi, complice anche qualche bicchiere di troppo... Alleate fedeli le inseparabili amiche di sempre Ila e Bea, che vanno incontro ad Alice nei momenti pi? impensati e la distraggono, loro s?, con amore. Dalle sbronze colossali degli aperitivi alle cenette etniche con lettura dei tarocchi non la perdono d'occhio un solo momento e la sostengono anche quando, volendo fare un'improvvisata al marito infermiere durante il turno di notte, Alice si risveglia nell'ospedale di un'altra citt?. Come tutti sanno, per?, ?non si pu? svegliare un sonnambulo?, e per una donna innamorata non c'? indizio che tenga: per quanto le prove contro Richi siano schiaccianti (e tutto verr? perlustrato, dal borsone del calcetto alla schiena del fedifrago addormentato), Alice si trasforma da ?detective disperata? ad ancor pi? disperata avvocatessa del diavolo, arrampicandosi sui vetri (sporchi) per difendere il traditore e salvare il proprio matrimonio, in ricordo di quel giorno ?che ne vale diecimila? e che ora sembra lontanissimo. In amore e in guerra tutto ? permesso e Alice non si risparmia niente, trasformandosi anche in una perfetta moglie anni Cinquanta per aggirare l'ostacolo in modo paradossale. Ma le cose cambieranno indipendentemente dalla sua volont?. Debora Villa, comica di Zelig, esordisce nella narrativa con questa commedia sfolgorante e romantica dimostrando la straordinaria versatilit? del proprio talento.Romanzi, Racconti, Novelle
Villa Debora
Mondadori
Braille e Edizione per ipovedenti
2010
2
261
Opera in prestito, Opera in vendita