Atlante occidentale

Un giovane fisico, un vecchio scrittore, un doppio esperimento cruciale. L'enorme acceleratore nucleare nel cuore dell'Europa, dove Pietro Brahe lavora, è un vortice da cui stanno per nascere nuovi oggetti e nuovi linguaggi: accelerazione di un mondo dove le cose perdono la loro natura di cose e diventano pura immaginazione, pura energia, pura luce. È su questa luce che lavora Epstein, sapendo che non potrà più «accucciarsi tra le parole» per raccontare una geografia mobile nella quale «io» e «qui» sono soltanto un punto precario sulla carta, un singolare Atlante degli oggetti, dei corpi, dei sentimenti. L'incontro tra i due diventa fascinazione reciproca, desiderio di confrontarsi, di mettersi alla prova, e darà il suo frutto: esperimento riuscito, come quello di Del Giudice.
Romanzi, Racconti, Novelle
Del Giudice Daniele
Einaudi
Braille e Edizione per ipovedenti
1998
2
271
Opera in prestito, Opera in vendita