Caos calmo

«Mi chiamo Pietro Paladini, ho quarantatre anni e sono vedovo.» Si presenta così il protagonista di Caos calmo. Un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri - di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che, ciascuno sotto il peso del proprio fardello, accorrono a lui e puntualmente soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. La scrittura avvolgente di Veronesi, la sua danza ininterrotta tra intelletto e parola è la corda con cui Pietro trae a sé il secchio dal fondo del pozzo, piano piano, senza alternative, determinando le condizioni per un finale inaudito, eppure del tutto naturale, in cui si approda alla più semplice delle verità: l'accettazione della natura umana nella sua banale, eroica confusione di forza e debolezza. Con Caos calmo Veronesi ci offre un'opera importante, la cui maturità espressiva sfiora le profondità dell'apologo, centrando il nocciolo duro di un'umanità che patisce fino allo spasimo, e che dinanzi alla quiete si meraviglia.
Romanzi, Racconti, Novelle
Veronesi Sandro
Bompiani
Braille e Edizione per ipovedenti
2007
5
730
Opera in prestito, Opera in vendita