Codex

Edward Wozny, giovane e affermato consulente finanziario di New York, decide di prendersi la prima vacanza in quattro anni di lavoro incessante. Ma alla vigilia della partenza una facoltosa cliente inglese, la duchessa di Bowmry, gli chiede un ultimo favore: valutare alcune proprietà di famiglia. Edward scopre stupito che si tratta di libri antichi e rari, spediti negli Stati Uniti prima della guerra e da allora mai tolti dalle casse. Ben presto la sorpresa si trasforma in irresistibile curiosità: tra i preziosi manoscritti della collezione dovrebbe esserci l'opera di un monaco trecentesco, Gervase di Langford, su cui la duchessa vuole a tutti i costi mettere le mani. Secondo la studiosa che aiuta Edward nella ricerca, l'affascinante Margaret Napier, il testo perduto potrebbe non essere mai esistito: probabilmente è una falsificazione ottocentesca. Ma allora perché la duchessa è convinta di possederlo e vuole assolutamente ritrovarlo? Se di giorno si perde tra i segreti dei codici medievali, di notte Edward è ossessionato da un videogioco che spopola in Internet, Momo, sviluppato da un misterioso programmatore noto come l'Artista. E ben presto scopre sconcertanti somiglianze tra gli scenari del videogioco e la mitica terra dei Cimmeri descritta nel Trecento da Gervase. Gli indizi che si accumulano aprono una serie di scatole cinesi di intrighi, ricatti, minacce che risalgono al passato ma toccano molto da vicino il presente di Edward, la sua carriera e la famiglia aristocratica che gli ha affidato l'incarico. In Codex, Lev Grossman costruisce un thriller claustrofobico e appassionante alternando sotterranei polverosi di biblioteche e fantastici labirinti digitali dai quali è impossibile uscire, e offrendo ai lettori una storia raffinata e sorprendente in cui la realtà si confonde con la finzione, e l'una e l'altra nascondono inganni, tradimenti, pericoli.
Romanzi, Racconti, Novelle
Grossman Lev
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
2005
5
639
Opera in prestito, Opera in vendita