Confessioni

Una difesa delle proprie convinzioni di scrittore e di intellettuale, una rassegna appassionata dei grandi temi politico-sociali ed etico-religiosi della sua opera e della sua epoca: il socialismo e il comunismo da un lato, l'ebraismo e il cristianesimo dall'altro. Un'opera, è stato scritto, di storiografia del futuro, nella quale Heine compie una dolorosa e ironica storicizzazione di sé, ripercorrendo anche alcune esperienze fondamentali della sua vita, dagli inizi tardo-romantici al trasferimento a Parigi. Ma le Confessioni contengono soprattutto un generale ripensamento dei fondamenti hegeliani della propria visione del mondo. Sono pagine scritte sull'onda degli eventi successivi al Quarantotto da un poeta ormai sofferente. Con coraggio Heine torna al suo personale e biblico Dio, con il quale dialoga senza tentare nessuna mediazione e nessuna conciliazione tra fede e ragione.
Biografie, Autobiografie, Diari, Discorsi, Lettere, Reportages
Heine Heinrich
Marsilio
Braille
1995
2
181
Opera in prestito, Opera in vendita