Divorzio a Buda
Perché l'incantesimo sia spezzato, perché le mura della fortezza non crollino appena costruite, occorrerà murare vivo un essere amato, e toccherà alla moglie del capo dei muratori: così narra la ballata popolare che Márai mette in epigrafe a questo romanzo. E proprio Komives, in ungherese muratore, si chiama il protagonista - e forse anche lui ha dovuto soffocare qualcosa di vivo perché la sua sobria, regolata esistenza di giudice integerrimo, marito esemplare, e strenuo censore di tutti quegli aspetti della vita moderna che minacciano di sovvertire l'ordine sociale, possa restare salda sulle sue fondamenta. Ma ciò che è stato murato e soffocato prima o poi riemerge. Accade, come per caso, allorché Kristóf Komives si trova a dover sciogliere dal vincolo matrimoniale Imre Greiner, un medico che è stato suo compagno di scuola, e Anna Fazekas, che il giudice aveva incontrato qualche volta, molto tempo prima, all'epoca in cui lui era ancora un giovane praticante legale e lei una ?ragazza da marito?. Ma la sera che precede l'udienza Komives, rincasando a tarda ora, trova ad aspettarlo Greiner, e da lui apprende che un evento atroce è sopravvenuto a rendere inutile la sentenza.Romanzi, Racconti, Novelle
Márai Sándor
Adelphi
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
2
318
Opera in prestito, Opera in vendita

