Embargo
L'Avana, 1988. Ariel Landa, militante rivoluzionario, donnaiolo con un passato di analista di Borsa, tira a campare tra un lavoro noioso e una storia di sesso con una dentista. Un giorno viene avvicinato da un suo vecchio compagno d'armi, ora persona influente, che gli propone di tornare in azione per aiutare le disastrate finanze del suo paese: deve trasferirsi a Mérida, in Messico, e - fingendosi cittadino costaricano per aggirare l'embargo statunitense - tornare a occuparsi di analisi finanziarie per una società cubana. Ariel accetta senza pensarci due volte, e giunto in Messico inizia subito a ottenere buoni risultati. Un giorno, sulla spiaggia, incontra la bellissima Virginia Radin e tra i due nasce una bollente storia d'amore. Ma in realtà Virginia è un'agente dell'agenzia americana antidroga, la DEA, incaricata di prendere contatto con Ariel: la società-facciata per cui l'uomo lavora, infatti, ha molti narcotrafficanti nel consiglio d'amministrazione. Sconvolto da quanto viene a sapere, dalle ovvie connivenze del suo partito, Ariel si accorge che il mondo su cui aveva basato la propria esistenza non è altro che un gioco di specchi deformanti, dove l'amore e l'amicizia si confondono con l'intrigo e il tradimento, e dove non basta essere innocenti per rimanere puri. Embargo ci mostra la verità di Cuba al di là degli stereotipi da cartolina e ci fa comprendere come si possa amare tanto un paese così difficile e diverso. E con il suo finale, degno del miglior Graham Greene, ci fa riflettere sulla spietatezza dei meccanismi del potere, che stritolano nei loro ingranaggi valori, sentimenti e individui.Romanzi, Racconti, Novelle
Latour José
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
3
409
Opera in prestito, Opera in vendita