Grande seno, fianchi larghi

Nessuno meglio di Mo Yan sa rendere l'anima senza tempo della civiltà e della cultura cinesi, attraverso le sue mille evoluzioni e sfaccettature. La particolare cifra, fantastica ed epica, comica e tragica, della sua scrittura si condensa nella potenza di metafore come quella della madre-terra, di cui tutti, pur nella loro diversità e nei loro conflitti, sono figli. O quella del figlio «bastardo» che non si risolve a crescere, che non trova la propria identità e collocazione, così simile alla Cina contemporanea in continua oscillazione fra conservazione e riforme.
Romanzi, Racconti, Novelle
Mo Yan
Einaudi
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
13
2031
Opera in prestito, Opera in vendita