I rusteghi

Nella critica del costume borghese Goldoni scrive negli anni '60 le sue commedie piú mature e audaci. I rusteghi aprono la serie: Goldoni entra in netta polemica con il conservatorismo ormai rozzo della classe cui appartiene e in cui ha per molto tempo ciecamente creduto. Il mercante lucido e avveduto, che per lunghi anni, nei panni di Pantalone, aveva impersonato il prototipo di un individuo socialmente responsabile, consapevole dell'interesse proprio e altrui, aperto e illuminato, si è ormai svilito a una caricatura di se stesso. Chiuso nella propria casa, gelosamente attaccato al proprio meschino tornaconto, si rifiuta di concedere a chi gli è sottomesso (le donne e i figli) qualunque autonomia di comportamento.
Teatro
Goldoni Carlo
Giulio Einaudi editore
Braille e Edizione per ipovedenti
1970
1
167
Opera in prestito, Opera in vendita