Il maestro magro
Mettere insieme una classe di analfabeti per avere lo stipendio ridotto che una vecchia legge assegna ai «maestri magri»: è l'obiettivo di Ariosto Aliquò, detto Osto. Il quale, costretto a lasciare la Sicilia, sceglie di tentar la sorte in una terra ancora più povera, il Polesine. Dove conosce Ines, moglie di un disperso in guerra. E lì, in un mondo sospeso tra la terra e l'acqua, la miseria antica e le avvisaglie del boom, le illusioni comuniste e le ostilità beghine per le «coppie di contrabbando», nasce un amore doloroso e struggente. Che i due «irregolari» portano a compimento andando a immergersi nel brulicante anonimato di un palazzone della cintura torinese in cui si concentra un irresistibile campionario di veneti e calabresi, pugliesi e romagnoli. L'avventura di Osto e di Ines, che scorre lungo tutto il romanzo, è l'occasione per riscoprire l'Italia straordinaria del secondo dopoguerra attraverso decine di storie fantastiche prese dai cinegiornali, dalle cronache di provincia, dalle lettere alle riviste. Un paese di poveri cristi e avventurieri, avvocati mangiapreti e preti mangiapeccatori, santoni e imperatori, venditori di sogni e assassini tristi, trapezisti impavidi e arricchiti vanagloriosi. Protagonisti d'una miriade di racconti che mischiano l'ironia e il dolore, il ridicolo e la morte in un sorprendente gioco di finzioni e realtà dove tutto è inventato ma tutto, pare impossibile, è accaduto davvero.Romanzi, Racconti, Novelle
Stella Gian Antonio
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
2005
4
556
Opera in prestito, Opera in vendita