La Regina di Roma
Cristina di Svezia è annoverata tra le più grandi personalità europee. Regina a sei anni, orfana dell'eroe leggendario Gustavo Adolfo il Grande, fu educata in stile virile con lo scopo di esserne degna erede: quando diciottenne assunse personalmente il potere nel 1644, era un prodigio di cultura e di acume politico ma rinnegava la sua femminilità. Tutta l'Europa l'acclamò come la Minerva del Nord e gli intellettuali più rinomati, come Cartesio, si affollarono alla sua corte. Dieci anni dopo lasciò il trono per amore della libertà: rifiutando di sposarsi e abiurando la religione luterana si conquistò come celebre convertita un posto di primo piano nella Roma Barocca. Protettrice di artisti e scienziati, fondò un'importante Accademia da cui nacque l'Arcadia. Caso unico nella storia di Regina senza Stato, percorse l'Europa con la sua corte eterogenea in cerca di potere e di solidità economica, sempre pronta ad abbracciare le grandi cause del suo secolo, dalla tolleranza religiosa alla resistenza contro l'avanzata islamica, osando contrapporsi perfino al più assoluto dei sovrani, Luigi XIV re di Francia.Biografie, Autobiografie, Diari, Discorsi, Lettere, Reportages
Pizzagalli Daniela
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
5
776
Opera in prestito, Opera in vendita