La testa degli italiani
La testa degli italiani è l'ultima regione inesplorata del paese, e vale un viaggio. Ma è un viaggio insidioso, e non tutti hanno il coraggio d'intraprenderlo. Gli stranieri sono trattenuti dalla pigrizia, e dalla paura di demolire l'immensa «Toscana mentale» che si sono costruiti. Noi italiani abbiamo il timore - e l'imbarazzo - di scoprire verità scomode. Soprattutto in questi tempi ansiosi, quando la nazione sembra non sapere dove andare. Ma la testa degli italiani nasconde la chiave di tutto: e Beppe Severgnini - quindici anni dopo aver indagato gli Inglesi, dieci anni dopo Un italiano in America - non ha paura di affrontare l'esplorazione. In questo libro ci propone un viaggio in compagnia di amici stranieri, ai quali viene «tradotto» sistematicamente il paese: le regole imperscrutabili della strada e l'anarchia ordinata di un ufficio, la teatralità di un ipermercato e la loquacità dei treni, la rassicurazione sensuale d'una chiesa e l'importanza di una spiaggia, la solitudine degli stadi e l'affollamento in camera da letto, le ossessioni verticali dei condomini e la democrazia trasversale del soggiorno (anzi: del tinello). Dieci giorni, trenta luoghi. Da nord a sud, dall'alimentazione alla politica, dai recinti della morale allo zoo della televisione. Un'esplorazione ironica, metodica e sentimentale che aiuterà il lettore a capire perché - scrive l'autore - «l'Italia ci manda in bestia e in estasi nel raggio di cento metri e nel giro di dieci minuti». Avanti, dunque. E coraggio. Come dice Severgnini ai suoi ospiti: «Are you ready for the Italian jungle?».Saggistica, Critica, Satira
Severgnini Beppe
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
2005
3
331
Opera in prestito, Opera in vendita