Le ali della sfinge

Ci sono i consueti ingredienti delle inchieste del commissario Montalbano, in questo nuovo romanzo di Camilleri. Ma in una diversa ricomposizione, ora: attraversati come sono da un'insidia segreta, che viene dal retrosguardo abissale di un Montalbano che avanza nella gravedine degli anni ed è giunto alle «sabbie mobili» del suo celibato adultero con Livia. In questo romanzo improntato dalla matematica del doppio. La labilità irrequieta di Montalbano si esibisce in pantomime solitarie. Quando il commissario crede di essersi ricomposto nell'unità di una decisione, la trama gli riserva una sgambata. E si divarica tra la corsa di Montalbano, e la corsa di Livia. Come accadeva nei poemi cavallereschi di una volta; e nei romanzi ottocenteschi decisi dalla eterogenesi dei fini. L'architettura romanzesca ironizza su se stessa. Si diverte. E diverte. Malgrado tutto.
Romanzi, Racconti, Novelle
Camilleri Andrea
Sellerio
Braille e Edizione per ipovedenti
2006
3
336
Opera in prestito, Opera in vendita