L’eroe che pensa
«L'eroe che pensa» (l'intellettuale) contrapposto all'eroe che agisce (il politico), mito della cultura moderna. In essa l'intellettuale tende a perdere il senso della propria identità, diviso com'è fra l'impulso a impegnarsi, a influire, a «rendersi utile» e la quasi certezza che la verità sia socialmente inutile, la critica impotente e il pensiero forse dannoso. Berardinelli espone una serie di «casi» paradossali - ora tragici ora ironici - in cui lo scrittore e l'intellettuale può imbattersi, ogni volta che intelligenza e potere entrano in contrasto, rivelando la loro reciproca, radicale estraneità.Saggistica, Critica, Satira
Berardinelli Alfonso
Einaudi
Braille
1997
3
346
Opera in prestito, Opera in vendita