L’infinito viaggiare

Una raccolta di pagine di viaggio, quel viaggio che sempre ricomincia e che si trasferisce nella scrittura dell'autore che qui riunisce appunti e fa un montaggio di immagini e parole colte dal finestrino di un treno, o attraversando a piedi una strada. Viaggiare, scrive l'autore triestino, ha a che fare con la morte, è un differire la morte, rimandare il più possibile l'arrivo definitivo. Il viaggio di Magris è persuasione, nel senso di possesso del presente della propria vita, la capacità di vivere l'attimo. L'autore si sposta così, immerso nel presente, negli immensi paesaggi del Danubio o nei periferici Microcosmi, sempre disponibile a digressioni, soste, deviazioni improvvise... Il libro è un inno a vivere, viaggiare, scrivere, intesi come un oltrepassare le frontiere tra quartieri, città e tra persone diverse. Cercando di non restare indifferenti e stranieri ai mali del mondo che si incontrano nel cammino.
Geografia, Viaggi, Archeologia
Magris Claudio
Mondadori
Braille e Edizione per ipovedenti
2005
3
470
Opera in prestito, Opera in vendita