L’invenzione delle crociate
Le crociate non sono una realtà di cui il medioevo abbia coscienza chiara e unitaria, bensì l'autorappresentazione delle diverse società che ne hanno rivisitato il ricordo. La prima spedizione del 1095, voluta da papa Urbano Ii, era pensata come un evento unico e irripetibile già per gli uomini del secolo Xii. Seguirono frammentarie attività religiose e civili, prive di coerenza ideologica, che l'impegno «inventivo» del tardo medioevo e dell'età moderna ha trasformato in «idea di crociata» e in «movimento crociato». Le cosiddette crociate non furono una svolta: perché la guerra contro i pagani era un «onere consueto» già per i cristiani altomedievali, e perché nei secoli successivi nessuno pensava di inserirsi in un'attività coerente.Tyerman Christopher
Piccola Biblioteca Einaudi
Braille e Edizione per ipovedenti
2000
4
528
Opera in prestito, Opera in vendita