L’orda

Gian Antonio Stella, attraverso fatti, personaggi, avventure, documenti, aneddoti, storie ignote, ridicole o sconvolgenti, ci racconta l'altra faccia della grande emigrazione italiana. Quella che meglio dovremmo conoscere per capire, rispettare e amare ancora di più i nostri nonni, padri, madri e sorelle che partirono, quando “gli albanesi” eravamo noi. Quando gli “albanesi” eravamo noi, ci linciavano come ladri di posti di lavoro, ci consideravano “non visibilmente negri” nelle sentenze in Alabama, ci accusavano di essere tutti criminali. Quando gli “albanesi” eravamo noi, vendevamo i nostri bambini agli sfruttatori assassini delle vetrerie francesi e agli orchi girovaghi, gestivamo la tratta delle bianche riempiendo di ragazze anche dodicenni i bordelli di tutto il mondo, espatriavamo illegalmente a centinaia di migliaia oltre le Alpi e gli oceani, seminavamo il terrore anarchico ammazzando capi di stato e poveri passanti ed eravamo così sporchi che a Basilea ci era interdetta la sala d'aspetto di terza classe. Quando gli “albanesi” eravamo noi, ci pesavano addosso secoli di fame, ignoranza, stereotipi infamanti. Quando gli “albanesi” eravamo noi, era solo ieri.
SCIENZE SOCIALI e Sociologia, Economia, Politica
Stella Gian Antonio
Rizzoli
Braille e Edizione per ipovedenti
2003
3
471
Opera in prestito, Opera in vendita