L’uomo di Praga

Alvar, ?l'uomo di Praga?, arriva a Naularo, un paese del Nord-Est, e vi introduce una grande novità, un'invenzione che fa sognare la gente: il cinema muto. È un pioniere del cinema? Anche, ma non solo. Tutto ciò che fa è destinato a stupire. Ha l'aspetto di un gentiluomo mitteleuropeo della Belle Époque; indossa talvolta il frac e il cappello a cilindro, guida una carrozza stemmata, indumenti e oggetti che diventano la sua divisa quando si trasforma in luogotenente del Destino o quando si reca alla Sala Olympia, casa da gioco e luogo di feste e di incontri della società internazionale, costruita in un luogo solitario nei pressi del confine. Spirito cavalleresco e anarcoide, Alvar non si cura di leggi e consuetudini ed è capace di incredibili generosità, fingendo di non esserne l'autore per un irresistibile spirito del gioco e della simulazione teatrale. Infatti, vittima della malasorte nella prima parte della sua vita, allorché una fortuna bizzarra gli mette tra le mani un patrimonio sterminato Alvar tenta di rovesciare le cose impegnandosi a sanare le difficoltà economiche altrui.
Romanzi, Racconti, Novelle
Sgorlon Carlo
Mondadori
Braille e Edizione per ipovedenti
2003
3
473
Opera in prestito, Opera in vendita