Mary e il gigante
Gli anni Cinquanta descritti da Dick in Mary e il gigante sono un momento oscuro della Storia, segnato da una sorta di barbarie civile, in cui un senso diffuso di sgomento (siamo nell'epoca dell'espansione del nucleare e della guerra fredda) si accompagna all'intolleranza verso il prossimo, alla diffidenza e all'incomprensione. La California del romanzo è molto diversa da quella edulcorata che è stata diffusa dal cinema di Hollywood, e rivela un piccolo mondo smarrito e fragile, in cui i personaggi nascondono spesso un lato spiacevole, celato da consuetudini sociali ormai in crisi perché minacciate da una rivoluzione radicale che sta per mutare i costumi di un'intera nazione.Romanzi, Racconti, Novelle
Dick Philip K.
Collezione FE
Braille e Edizione per ipovedenti
2000
4
463
Opera in prestito, Opera in vendita