Morte di un commesso viaggiatore

Andato in scena per la prima volta nel 1949, costituisce forse il più clamoroso successo teatrale del dopoguerra, che dagli Stati Uniti dilagò in tutto il mondo. È la critica amara al sogno americano che determina il fallimento esistenziale, familiare e professionale del protagonista. Il testo può apparire oggi, almeno sul piano dell'esperienza teatrale, molto datato. Ma è sufficiente ripercorrere l'arco perfettamente compiuto dell'itinerario drammaturgico, il sapiente equilibrio strutturale tra l'espressionismo e il simbolismo dei momenti di sogno o di memoria e il realismo della quotidianità, per riverificarne l'assoluta rilevanza artistica.
Teatro
Miller Arthur
Giulio Einaudi editore
Braille e Edizione per ipovedenti
1979
2
203
Opera in prestito, Opera in vendita