Narratori di poche parole
Improvvisi sono i racconti di questa antologia americana, unica nel genere. Ma non tanto nel senso che la sorpresa sia la ragione strutturale e stilistica di queste brevissime narrazioni, quanto perché, nella maggioranza dei casi, l'affiorare di un ricordo o la rappresentazione di una vicenda quotidiana assumono improvvisamente l'evidenza di un'epifania. Congegni narrativi di precisione o singole incerte rivelazioni o spietate istantanee di una condizione umana, queste «short-short stories» fanno della brevità il loro punto di forza. Ogni lettore sceglierà come leggere questi settanta racconti lampo di settanta autori diversi. Tutti d'un fiato, uno dopo l'altro, iniziando dalla storia del drago. Oppure, divertirsi a inseguire i temi che percorrono il libro, da quello delle scene da un matrimonio al tema, decisamente meno usuale, dell'Uomo Senza Pelle. O ancora, usare questa antologia come rapido Baedeker per addentrarsi nella letteratura americana di oggi, e lasciarsi catturare dalla perentorietà di uno stile, di un «suono che sembra il filo tagliente della vita».Romanzi, Racconti, Novelle
Shapard Robert
Ugo Guanda Editore
Braille
1990
3
481
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