Perch? i cinesi non muoiono

?Ho sempre odiato la cucina cinese. Trovo davvero insopportabile tutta quella mucillagine in salsa di soia, che annulla ogni forma e ogni sapore in una poltiglia agrodolce. Per? la Locanda della Sesta Felicit? ? proprio sotto casa, costa poco e non ? troppo sporca, se si eccettua l'abitudine cinese di sputare per terra, molto praticata dai camerieri.? Due avventori al tavolo di un ristorante cinese dialogano fra un piatto e l'altro sulle stranezze del paese in cui ?usano mangiare i cani?. Un curioso interlocutore di nome Wu si inserisce nella conversazione; da l? ? tutto un fiorire di storie e microstorie, una pi? incredibile dell'altra, sulla Cina e le sue comunit? ricche di misteri. Che sia la Chinatown di San Francisco o quella di Milano, dietro l'angolo c'? sempre qualcuno pronto a colpirti alle spalle. Una storia ?gialla? in ogni senso, nel tipico stile di Roberto Barbolini: uno scrittore capace di muoversi sui pi? disparati registri: da quello ironico e francamente comico, al dramma intriso di sangue.
Romanzi, Racconti, Novelle
Barbolini Roberto
Aliberti
Braille e Edizione per ipovedenti
2005
1
63
Opera in prestito, Opera in vendita