Pigmalione

Prendendo spunto da un mito dell'antichità classica - Pigmalione, lo scultore cipriota che s'innamora della propria statua Galatea e tanto l'ama da infonderle la vita per poi sposarla - Shaw mette in scena un'impeccabile comedy of manners. Henry Higgins, eccentrico professore di fonetica, scommette con il colonnello Pickering, autorevole studioso di dialetti indiani, di essere capace di educare alla corretta pronuncia, una misera fioraia, Liza Doolittle, che parla un cockney atroce, fino a farla scambiare per una duchessa a una festa. Pigmalione, questa moderna favola di Cenerentola, è un apologo, solo in apparenza frivolo, sulle differenze di classe che l'accento e la pronuncia rivelano, soprattutto in Inghilterra, ieri come oggi. Un apologo sorretto da un torrente di aforismi, paradossi e trovate comiche sapientemente amalgamati in un dialogo pirotecnico, inimitabile. Più volte riproposta nei teatri di tutto il mondo, famosa nel musical prima e nella versione cinematografica poi come My Fair Lady, è la commedia di Shaw più riuscita e fortunata.
Teatro
Shaw George Bernard
Arnoldo Mondadori Editore
Braille e Edizione per ipovedenti
1993
2
272
Opera in prestito, Opera in vendita