Racconti e storielle degli Ebrei

Questo materiale folcloristico è stato raccolto molti decenni fa dall'ultimo conoscitore della vita ebraica, Efim Rajze, perseguitato e imprigionato durante lo stalinismo. Rajze morì senza speranza di vedere pubblicate le favole da lui raccolte. Queste favole, nate per essere raccontate dai nonni ai nipoti, dalle madri ai figli prima del calar della sera del sabato, dai vetturini balagole ai propri passeggeri, dai buffoni badkhon agli ospiti dei matrimoni, dai magidim, predicatori itineranti, a tutti quelli che venivano per sentire i loro sermoni, - qui sono state riassunte dagli intellettuali di lingua yiddish. Le chiamiamo «favole», ma in verità sono pezzi di narrativa, novelle, allegorie, sketch, apologhi, cronache, bozzetti, scene, barzellette, repliche e controrepliche, battute e controbattute, parabole mutuate dal patrimonio enorme dei midrashim, narrativa analitica presente nella Bibbia.
Romanzi, Racconti, Novelle
Rajze Efim Samojlovic (a cura di)
Bompiani
Braille e Edizione per ipovedenti
2002
6
914
Opera in prestito, Opera in vendita